Si dovrebbe attendere di smaltire la sbornia prima di parlare…

Le semine del primo cittadino dopo il concerto ai 300 alloggi ed il concomitante incendio di Parco Pignera

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    Comprendiamo e condividiamo la rabbia, ma siamo cittadini e non rappresentanti istituzionali. D’altronde, anche con la fascia tricolore o gli alamari cuciti con la “mera” chiamata alle armi, si dovrebbe attendere di aver smaltito la sbornia, prima di parlare. E, come da qualsiasi pulpito o contesto, parla sempre e solo lui. Mica l’assessore al ramo, come ieri dal palco, mica l’assessore o vice sindaco che pure hanno usato fondi e pubblicato, come al solito, solo ciò che gli pare sull’albo pretorio. Il primo cittadino, solo dopo aver atteso che ai 300 alloggi finisse il concerto della cover band di Anna Gaetano, solo dopo essere salito sul palco per fare selfie e proclamare buoni e cattivi, solo dopo che Vigili del Fuoco e forze dell’ordine avevano già spento un fuoco che arde da quasi sempre (e quasi sempre per le medesime ragioni), sale sul solito pulpito della propaganda e distribuisce la colpa (uguale) a piromani ed agitatori di masse; a lui mai, alcuna responsabilità! E tu, caro Sindaco, con questo comunicato che stai facendo? Stai seminando betulle? Te la prendi sempre con i cattivi e decidi di mettere sullo stesso piano delinquenti e dissidenti! E’ grave, ingiusto e pure strumentale alla tua politica dell’improvvisazione e del potere. Oppure vuoi per l’ennesima volta far finta che la manutenzione (di tutto Parco Pignera e Parco Pitagora e museo e giochini e pezzi d’arte etc, etc…) è una cosa seria e da programmare; ancora non ti hanno spiegato cosa sono le linee di fuoco? La programmazione e vigilanza è anche e soprattutto ad argine dei piromani e dei delinquenti (maledetti loro) che ci sono stati, ci sono e ci saranno sempre. Oppure vuoi fare finta che la questione partenariato speciale che stai sponsorizzando, doveva e deve prevedere convenzioni e soprattutto vigilanza e non i meri contributi gratuiti di altri enti che sono gli unici ad aver garantito che quel Parco non fosse già distrutto da anni, e sempre a gratis! Oppure vuoi metterti d’accordo tu con chi ha il diritto di farvi domande e pretendere risposte? Se sei ancora in buona fede, accetta un confronto pubblico con carte alle mani su cosa hai prodotto in due anni sulla gestione dei beni pubblici. Altrimenti prosegui con chiacchiere e propaganda, tanto finirà anche il tuo mandato (naturalmente o meno) e poi deciderà di nuovo Crotone, ammesso che qualcuno non confini anche te… …a seminare betulle oltre il passaggio a livello! Per la cronaca, ecco cosa ha pensato di seminare il primo cittadino questa domenica di Maggio dopo il “concertone” e l’incendio concomitante sulle colline di Parco Pignera:

    Vigliacchi che non amano la città.  Chi ha appiccato l’incendio, in più punti, ieri sera, a Parco Pignera mentre tanti cittadini si sono ritrovati insieme per una bella e partecipata festa popolare in via Mastracchi, è un criminale senza nessun amor proprio e nessun amore per la città. Non sono bravate ma veri atti criminali che come tali vanno considerati.  Sono criminali che disprezzano la città, menti ottenebrate dall’odio verso gli altri e verso la città. Rinnovo il ringraziamento al corpo dei Vigili del Fuoco, prontamente intervenuto, che ha domato l’incendio. Ho avuto modo di vederli in azione direttamente a Parco Pignera dove, ancora una volta, hanno dimostrato la loro professionalità e spirito di servizio. Così come ringrazio le Forze dell’Ordine, anch’esse immediatamente intervenute sul posto. Chi compie atti così vergognosi non comprende le conseguenze che si possono avere sia come danno all’ambiente sia mettendo in pericolo la sicurezza delle persone. Feriscono la città in maniera gratuita e criminale. Ma se pericoloso è chi appicca il fuoco, ancor più pericoloso chi accende nelle loro menti il seme dell’odio verso gli altri e la città. La gente di Crotone, però, è un’altra cosa rispetto a questi seminatori di odio. Anche ieri sera lo ha dimostrato reagendo con sdegno all’atto criminale. (Il Sindaco Vincenzo Voce)

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