“Non accetto ultimatum”, il Sindaco su dichiarazioni della consigliera Cantafora

Se avevo qualche flebile dubbio dopo le dichiarazioni esternate nel recente Consiglio Comunale, l’intervista rilasciata dalla consigliera comunale Anna Maria Cantafora ad un quotidiano locale, pubblicata questa mattina, li ha spazzati via.

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Se avevo qualche flebile dubbio dopo le dichiarazioni esternate nel recente Consiglio Comunale, l’intervista rilasciata dalla consigliera comunale Anna Maria Cantafora ad un quotidiano locale, pubblicata questa mattina, li ha spazzati via.
Il sindaco, gentile consigliera Cantafora, non accetta ultimatum, anzi penultimatum. Perché di questo si tratta: un penultimatum per sondare il terreno, a discapito dell’interesse dei cittadini ma supportato solo da interessi di natura personale.
Un penultimatum che non ha nessuna base politica. Perché anche le ragioni addotte dalla consigliera Cantafora sono frutto dalla mancata conoscenza di quella che è la realtà.
Non c’è una sola parola che sia supportata da un riscontro.
Il PSC è stato da tempo ripreso e aspettiamo l’approvazione del bilancio per affidare l’incarico al professionista che lo redigerà. Ancor più fuorvianti sono le sue considerazioni sulla Tari: non è vero che le tariffe aumenteranno del 35%. Le tariffe le stabilisce ARERA secondo i costi sostenuti dai comuni che emergono dai bilanci.

E potrei continuare. Perché la consigliera Cantafora ignora tutte le cose che abbiamo fatto: rivoluzionare l’anagrafe tributaria per fare in modo che ognuno paghi il giusto, riformata la macchina amministrativa a partire dai dirigenti e con l’innesto di nuovo personale. Questa amministrazione ha assunto dopo trentadue anni agenti di Polizia Locale. Abbiamo programmato in house progetti per centinaia di milioni di euro e oltre ventitre milioni ci sono stati già finanziati. Il cambio di passo, invocato dalla consigliera Cantafora, è cominciato con l’insediamento di questa nuova amministrazione. Ma la consigliera sembra non essersene accorta. Sull’interesse della consigliera Cantafora per le infrastrutture non mi pronuncio. Ho avuto più l’impressione che l’interesse fosse quello di conoscere qualche vertice di Ente Pubblico. La città è stanca di questo traccheggiare. Il conto alla rovescia non è iniziato, gentile consigliera Cantafora. E’ già finito.

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