Problematica incendi, FdI chiede interventi di pulizia e controllo foto

"C'è bisogno di tutelare il territorio ma soprattutto c'è bisogno di uno scatto di orgoglio da parte della cittadinanza, bisogna fermare questi atti prima che del nostro patrimonio naturalistico non resti che cenere".

L’arrivo dell’estate per il nostro territorio è il momento favorevole e prospero per poter sfruttare le proprie risorse naturalistiche e paesaggistiche, per dare una boccata di ossigeno al tessuto economico, ma che puntualmente ogni anno, si ripropongono le medesime problematiche, non è più tollerabile in una città che vuole proiettarsi a diventare metà turistica di alti livelli.
Dopo gli Incendi dolosi che hanno distrutto il nostro polmone verde in piena riserva marina, nel bosco di Sovereto nella vicina località di Le Castella, nella giornata di venerdì 3 giugno ennesimo incendio doloso sulla costa sotto uno dei nostri simboli, la Torre vecchia a Capo Rizzuto.

Le vicende degli ultimi anni, dello scorso in  particolare, hanno visto la distruzione di ettari di ricchezze naturali, pregio esclusivo delle nostre zone. Ma come possiamo notare non è servite da monito a nessuno  affinché  si provvedesse ad elaborare ed adottare misure adeguate che evitassero il riproporsi degli stessi scenari, che di fatti si sono ripresentati proprio oggi a Capo Rizzuto.
A questo punto sorge spontaneo chiedersi dove sia la presenza di chi dovrebbe controllare? Non ci importa di chi siano le colpe o le competenze, ma riteniamo che questo territorio ricco di fauna selvatica e flora caratteristica, basti pensare alla macchia mediterranea o ai rinomati gigli bianchi , meritino una doverosa tutela con i dovuti interventi di pulizia e controllo, perché se questo è l’inizio, è impensabile che  quella che abbiamo davanti non sia la replica della scorsa stagione. C’è bisogno di tutelare il territorio ma soprattutto c’è bisogno di uno scatto di orgoglio da parte della cittadinanza, bisogna fermare questi atti  prima che del nostro patrimonio naturalistico non resti che cenere!