La critica del PD: “la città è attualmente priva di una guida politica”

Il partito richiede il ritorno alle urne nell'interesse della cittadinanza.

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Nei giorni scorsi abbiamo assistito ad un frettoloso quanto fallimentare tentativo di intesa tra quella che era la maggioranza del sindaco Voce e una parte (Forza Italia) di quello che era un embrione di centrodestra crotonese.
Ora che il tentativo è fallito, entrambe le aspiranti parti contraenti si nascondono dietro un artificio lessicale, chiamando “interlocuzione” quello che aspirava ad essere un vero e proprio accordo, finalizzato a tenere in piedi una maggioranza ormai inesistente, previo rimpasto.
Il tutto mentre, dopo lunghi giorni di silenzio, ai cittadini crotonesi arrivavano notizie sulla sorte dell’esecutivo locale (quindi sulle sorti della città!) tramite post contradditori, conferenze stampa devianti e comunicati lacunosi.
Tuttavia anche queste bizzarre modalità di azione hanno avuto un effetto positivo: oltre ad una crisi amministrativa conclamata, questa vicenda ha palesato tutte le criticità e l’ipocrisia sulle quali evidentemente erano state costruite, a loro tempo, sia la coalizione vociana sia quella di centrodestra.
Entrambe le coalizioni si sono evidentemente rivelate un bluff a danno degli elettori crotonesi. La maggioranza di questi, anche in parte di centrosinistra, nel 2020 aveva espresso un voto a favore del candidato Voce che si proponeva come rappresentante di un civismo democratico e progressista. Dopo 20 mesi di confusione amministrativa, spesso motivata (non giustificata) dall’inesperienza politica, la città rischia di trovarsi guidata da una nuova coalizione, che da civica è diventata partitica e che soprattutto raccoglie pezzi sparsi di centrodestra, sulla base di un mero calcolo algebrico, finalizzato esclusivamente a mantenere una maggioranza in consiglio comunale.
Il senso di responsabilità che in questi giorni in molti hanno invocato al solo fine di giustificare il palese tentativo di eludere la volontà elettorale dei crotonesi, dovrebbe spingere quello che rimane dell’amministrazione Voce e del centrodestra, ad ammettere che la città è attualmente priva di una guida politica in grado di assolvere alle funzioni per le quali i cittadini hanno espresso la loro fiducia. Con un’unica possibile soluzione: un immediato ritorno alle urne nell’interesse della cittadinanza e nel rispetto della volontà che aveva espresso, per evitare di perdere altro tempo, anche nell’accesso alle risorse derivanti dalla programmazione europea.
PD Crotone

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