Tempo scaduto

Una guida politico-istituzionale totalmente sconnessa dalla realtà, come in un reality show dove ogni giorno vengono recitati anomali colpi di scena, lontano dai veri problemi, che pure sono li sotto gli occhi di tutti, Sindaco VOCE compreso.

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Da qualsiasi parte la si osservi, la politica dell’amministrazione cittadina vive una sorte di onnipotenza esasperata, in cui ogni interesse è accentrato su stessa e tutto il resto, come la drammatica realtà oggettiva di Crotone, viene decisamente ignorata.
Una guida politico-istituzionale totalmente sconnessa dalla realtà, come in un reality show dove ogni giorno vengono recitati anomali colpi di scena, lontano dai veri problemi, che pure sono li sotto gli occhi di tutti, Sindaco VOCE compreso.
Sembra incredibile, ma la situazione è questa. Si è smarrito il filo della razionalità politica e quindi tutto diventa possibile. Anche che un sindaco si convinca di essere indispensabile a tutti i costi e di essere soluzione, quando invece, giorno dopo giorno, diventa sempre di più il PROBLEMA.
Eppure basterebbe parlare, confrontarsi con i cittadini di qualunque orientamento per prendere atto della distanza siderale tra i propri proclami da Sindaco e i problemi veri della città, un tessuto sociale allo sbando, attraversato da problemi quotidiani irrisolti con famiglie e aziende crotonesi colpite da una devastante crisi economica.
Ci si aspetterebbe una guida autorevole, responsabile, attenta, come sarebbe logico facesse una amministrazione, tra l’altro investita da un vasto consenso elettorale.

Servirebbe, adesso, prima che diventi troppo tardi, dare alla città una visione di crescita, dare linfa ad interventi infrastrutturali, affrontare i tanti temi urgenti e mettersi in gioco, in un contesto nazionale dove le misure del dopo-pandemia appaiono sempre più come un’ultima chance, per agganciarsi a dinamiche economiche virtuose, evitando di giustificare le proprie incapacità solo per difendere posizioni di rendita.
E invece si pratica il gioco della giunta Voce, il teatro delle maggioranze elastiche, flessibili, variabili, cangianti, evidentemente sorrette da interessi variegati.
Ci si dimentica che Crotone, non solo per le colpe della giunta Voce, è sempre di più fanalino di coda in tutti gli indicatori cruciali a cominciare dal tasso di occupazione tra i giovani che non lavorano e che giorno dopo giorno si rassegnano addirittura a non cercare lavoro.
Una giunta aliena, appunto, catapultata da chissà quale pianeta che conferma i limiti della propria azione, dimostrando totale incapacità a governare un territorio che proprio per la sua complessità socio-economica avrebbe bisogno di forze sane e competenti che pure in città sono presenti.
Lo diciamo chiaramente, il tempo dell’Amministrazione VOCE è scaduto nel peggiore dei modi, consegnando alla storia della città la più penosa delle figure amministrative, ingannando palesemente il voto dei cittadini che pure hanno creduto in un possibile cambiamento. E’ tempo di dimissioni, è il tempo di designare una nuova guida della città. In tutto questo marasma, ci viene quindi difficile comprendere l’atteggiamento ondivago degli amici di Forza Italia, soprattutto del gruppo consiliare di riferimento. Non condividiamo le azioni di sostegno, più o meno mascherate a questa amministrazione, né crediamo alla storia della responsabilità.
Che senso ha scommettere su una giunta comunale senza numeri, senza idee, senza capacità. E’ meglio assecondare questa agonia? Farle da stampella, con la conseguente responsabilità di arrecare ulteriori gravi danni alla città? A chi e a cosa serve sostenere l’idea della politica intesa come occupazione del potere a tutti i costi?
Non ci crediamo affatto, non ci piace, non ci appartiene e per questo, lo ribadiamo, il tempo per ENZO VOCE e la sua giunta, è scaduto.
Il Coordinamento Cittadino Fratelli D’Italia – Crotone

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