UIL: “Su Congesi i sindaci dimostrino responsabilità e non attaccamento alle poltrone” foto

Tomaino e Celi: "Continueremo a prestare la massima attenzione, pronti a denunciare tutti coloro che puntualmente negano una necessaria e dovuta trasparenza"

Mentre a cittadini ed operatori economici di Crotone, e del suo comprensorio, si chiedono importanti sacrifici in termini di tutela e risparmio della risorsa idrica, ed ai lavoratori del consorzio Congesi il massimo sforzo in condizioni di estrema difficoltà, c’è chi presta all’opinione pubblica ed alla nostra analisi una triste pagina della gestione del servizio idrico. Cominciando dal rinnovo del consiglio di amministrazione del Consorzio, dove le scelte della Politica stentano ad allontanarsi da quelle logiche perverse, e  di riciclo degli incarichi, che sistematicamente hanno provocano disastri societari a danno dei servizi essenziali, dei lavoratori e della qualità di vita dei cittadini.
E siccome non ci piace stazionare sulla riva del fiume ad aspettare il morto che passa, invitiamo i sindaci a cogliere da subito la nostra richiesta di incontro, per instaurare un confronto chiaro e trasparente, che traguardi una definitiva risoluzione del contenzioso e definisca le responsabilità di chi ha consentito uno stato debitorio tale da mettere in discussione la vita stessa del consorzio e addirittura dei comuni che lo compongono. Dunque, ai soci del consorzio, e quindi ai sindaci, chiediamo risolutezza ed una forte assunzione di responsabilità, che non si faccia incantare dall’attaccamento alle poltrone, e che dia vita ad un CDA capace di condurre un’azione sinergica e di sostegno ad un modello efficiente di gestione unica integrata in cui transitare i nostri lavoratori e quindi tutelare per davvero il loro futuro. Uiltec e UIL Crotone continueremo a prestare la massima attenzione, pronti a denunciare tutti coloro che puntualmente negano una necessaria e dovuta trasparenza, cercando, ogni volta, di banalizzare qualsiasi tipo di confronto per camuffare le proprie responsabilità.
(Fabio Tomaino Segr. Gen. UIL KR e Vincenzo Celi Segr. Gen. Uiltec Calabria)