“Il sindaco Voce blatera ma non smentisce l’inciucio con Megna e Familiari”

I consiglieri comunali Arcuri e Megna (Antonio) contrattaccano: "Avrebbe fatto meglio, almeno questa volta, a dire la verità e, non invece, continuare ad ingannare i cittadini, così come sta oramai facendo da anni".

Sulla tematica “Akrea”, il sindaco Voce ha perso l’ennesima occasione per fare chiarezza e per spiegare le sue scelte ai cittadini e, magari, anche per smentirci (link).
Avrebbe fatto meglio, almeno questa volta, a dire la verità e, non invece, continuare ad ingannare i cittadini, così come sta oramai facendo da anni.
Poteva semplicemente “confessare” e dire che la nomina della dott.ssa Giuseppina Affatato era una sua scelta, che non era stata suggerita dal “fido” Mario Megna.
Ed invece no! Il sindaco tace. Mutu! Ancora avrebbe potuto dirci che la dott.ssa Chiara Zizza, designata come presidente del collegio sindacale, è una altra sua scelta e che solo casualmente è stata candidata con Forza Italia alle precedenti amministrative, e non arrivata, invece, da un “onorevole” suggerimento. Ed invece no! Anche su questo Mutu!

“U mutu”  ancora una volta non dice e non giura solennemente che la nomina del dottor Fabio Crugliano è una sua scelta, fatta all’insaputa del consigliere Familiari. Ed invece no! Anche su questo il cosiddetto sindaco tace! E tace su tutti gli argomenti semplicemente perché sono veri! Tace perché non sa come spiegare i fatti, oltre che ai cittadini, soprattutto ai suoi consiglieri.
Invece tutti sanno che il nuovo asset di Akrea è stato deciso “di nascosto” e fuori dalla sede Istituzionale, e casualmente, e solo di passaggio, si trovavano, anche Mario Megna e Vincenzo Familiari!
Appare, oramai, evidente ai crotonesi, che il sindaco ha perso la bussola della trasparenza e del rispetto della Istituzione Comunale.
Il sindaco ha perso l’ennesimo occasione di riaprire un dialogo con la città e non di sfoderare la solita “spocchia” di chi si sente così intoccabile da non dover dare alcuna risposta sul proprio operato. Povero illuso!
Il sindaco ha perso l’ennesimo occasione di cambiare linguaggio, di esprimere un concetto positivo che non sia la solita tiritera sul passato, sulle responsabilità degli altri, etc etc bla..bla..bla
Che sia chiaro: ognuno ha il proprio passato, e del nostro siamo estremamente orgogliosi, nonostante le sue invettive e le favolette sull’uomo nero, raccontando “fischi per fiaschi”.
Noi non abbiamo cancellato dal nostro curriculum, incarichi di consulente, socio e finanche amministratore di società fallite o di semplice assistente alle “società partecipate” anch’esse fallite.
Veroo? …e dille na vota sola … Songh’ìo … songh’io. Lei, caro sindaco, deve ancora spiegare alla città perché dal suo curriculum è sparito tutto ciò che ha fatto durante l’era dei “predatori ” a Crotone, e d’altronde mai rischiando proprio capitale.  Lei, deve ancora spiegare perché ha nascosto le consulenze fatte a Soakro e le tante altre. E visto che c’è può anche spiegare alla città, il motivo per il quale ogni cosa toccata da lei è fallita?    Purtroppo per i crotonesi! Noi, a differenza sua, non ci siamo mai nascosti, nessuno ha mai celato chi è il leader della nostra colazione, leader politico caro Voce non “padre o padrino”. Nessuno di noi ha mai rinnegato la propria appartenenza e la comunità umana e politica che abbiamo l’onore di rappresentare, non è nostro stile nascondere il capo sotto un cappuccio. Così come nessuno ha rinnegato, neanche lei, nonostante i suoi goffi e inutili tentativi, la ricca eredità (più di duecento milioni di investimenti) che la Prossima Crotone ha lasciato al territorio e che lei sta dilapidando per incapacità amministrativa.
Altro che fallimento! Altro che gestione clientelare. E chiariamo una volta per tutte, caro sindaco, che la precedente amministrazione ha concluso il suo ciclo solo e soltanto per le avvenute dimissioni del sindaco Pugliese. Caro Sindaco provi a cambiare marcia e possibilmente registro, perché una Crotone così messa male ad oggi non si era mai vista.