Prendetevi almeno un anno sabbatico

Riceviamo e pubblichiamo l'intervento di Linda Monte a proposito dell'assegnazione alla Soprintendenza di alcuni uffici dell'ex Lazzaretto

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    Prendetevi un anno sabbatico, se proprio non volete ritornare nei vostri ovili. Ho letto con dovizia di particolari, non avendone tuttavia voglia e tanto per essere chiari, non sono topo di biblioteca, la delibera di comodato d’uso ai nascenti uffici della Soprintendenza ai beni culturali Catanzaro- Crotone. In quale luogo? L’ex Lazzaretto, sito in viale Gramsci. Nulla da dire sapendo che lo stesso ufficio è rivendicato dalla tanto odiata città di Catanzaro e poi sperando che lo stesso abbia prima o poi un luogo che non sia uno scantinato. Ma cosa mi ha indignato? A parte la stesura non so a cura di chi, del solito papello, privo di costrutto e memoria. L’ex Lazzaretto e la sua riqualificazione negli anni del Signore – leggi Urban 2 – fine anni novanta, era destinato a fini sociosanitari, quindi con alterne vicende è stato poi arredato con dubbia eleganza (so anche da chi) per celebrare matrimoni civili e quindi anche per giunte comunali assai riservate – forse anche a lume di candela – in epoca ovviamente Vallone. Dicevo cosa mi ha indignato – anche se sapevo già – il fitto nello stesso immobile storico di molto più spazio all’autorità portuale di Gioia Tauro, per quanti centesimi e per quanti anni? Il piano terra alla dottoressa Argenti di due locali, solo per trattenerla e non darla vinta a CZ? Non credo proprio e gli uffici riguardanti i beni culturali della città, meritano di meno, dei padroni del porto di una città divenuta discarica sociale?  Non mi dilungo per decenza e rispetto anche verso certi soggetti privi di radici. (Linda Monte)

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