Reati personali e vuoti istituzionali gravissimi foto

Che le forze dell’Ordine non abbiano saputo impedire la sublimazione social di un gravissimo reato e non siano tempestivamente intervenuti con un qualsiasi atto persecutorio, deve preoccupare tutti!

Più informazioni su

    Ieri altro caso di violenza: aggrediti nella Casa Comunale il Consigliere Meo e due dipendenti (rileggi notizia riportata dall’amministrazione comunale). Si cercano matrici? Era il 16 agosto scorso ed a Crotone erano scesi sul lungomare (solo dopo ferragosto eppure il fattaccio era accaduto giorni addietro) i Sindaci, le associazioni, i preti, i poveri genitori ed il fratello di Davide Ferrerio e tanta gente. Tutti pregavano che Davide ce la facesse. C’era già stato, assai recentemente, il caso di violenta aggressione, a Roccabernarda, ai danni dell’ex sindaco Francesco Coco, carabiniere in pensione; senza trascurare tutta una serie di piccole e grandi “reazioni scomposte” (e ci scusiamo di chiamarle così) all’interno del Pronto Soccorso del San Giovanni di Dio di cui, noi della stampa, ci occupiamo davvero troppo poco. Il clima politico ed istituzionale, anche al suo interno, ha placato toni? Si è voluto prendere coscienza di una esasperazione sempre più alta? Si è tentato di ragionare e “prendere misure”? Anche solo dopo l’eclatante caso di Davide si è riunito un Consiglio Comunale specifico, anche solo per dare un segnale? Tenendo ovviamente in conto che ogni caso di violenza fa storia (soprattutto penale) a se; tenendo, ancora più ovviamente, in conto che qualsiasi comportamento violento non è solo condannabile ed esecrabile: è da derubricare immediatamente a inconcepibile ed intollerabile e basta! Vorremmo molto sommessamente ripartire proprio dalla mozione approvata all’unimità dalla Commissione Cultura, e dal conseguente “lavoro” affinchè non fosse solo un punto all’ordine del giorno di un prossimo Consiglio. Partiamo proprio dal dato che questo “lavorio” istituzionale è partito il 25 di agosto, dunque già in grandissimo ritardo rispetto al fatto di cronaca assurto pure a voci e commenti nazionali. Che il tutto sia partito e promosso proprio dallo stesso Consigliere Fabrizio Meo, ieri aggredito assieme a dipendenti comunali, è “solo” il più trascurabile degli aspetti paradossali che stanno consumandosi in città, prima, dopo e durante questo altro fattaccio. Scrivevamo infatti, già in quel fine agosto che “non è trascurabile sottolineare alcuni aspetti della “vertenza” dei servizi sociali e dell’inclusione: è in arrivo la conclusione del commissariamento della Regione Calabria dell’ambito sociale dentro cui ricade la città capoluogo; non ci sono interventi strutturali presentati o in discussione in questo settore; non vi è alcuna discussione o report sulla spesa dei fondi post pandemia e sui loro effetti nonostante critiche di specie su quello che è avvenuto attorno allo scorso Natale per l’utilizzo di alcuni capitoli verso “feste ed intrattenimenti vari”, e, più recentemente attorno alla vicenda murales di Jorit; non vi è alcun riferimento di stessa natura rispetto al più che prevedibile quanto puntualmente arrivo di aumento di sbarchi e trasferimenti migranti dopo gli scandali Misericordia; non vi sono interventi e/o report o relazioni della Prefettura riguardo all’azione di repressione da parte delle forze dell’ordine e o della Procura che forse è impegnata nella miriade di reati con sfondo sentimentale… Non vi è un dibattito e/o report da parte della Curia che pure, recentemente, ha disposto un avvicendamento ai vertici della Caritas. Si moltiplicano comunicati di estemporanei interventi della Questura che non rispondono a “campagne” e nemmeno a direttive ministeriali di prevenzione al disagio minorile, sociale o economico. Il deserto più desolante che lascia campi aperti che solo criminalità e disperazione occupano con una facilità che questo territorio conosce benissimo. Ci sarà la capacità di questo Consiglio Comunale di dare segnali forti?” Ci chiedemmo non poche volte se stessimo rischiando di essere “troppo” forti. Il silenzio successivo e, soprattutto, l’incredibile ed intollerabile lungaggine che ancora ad oggi (anzi a ieri quando si è consumata questa aggressione), non ha permesso che si potesse discutere di sociale ed autorevolezza istituzionale e politica, è davvero troppo eloquente di per se. Ieri un pusillanime quanto barbaro e violento soggetto ha aggredito e vilipeso la casa comunale ancor prima che due Dipendenti ed un Consigliere. Che lo abbia fatto preannunciandolo sui social e, soprattutto, rivendicandolo dopo, come un atto di rivolta sociale e politica, è atto ancora più violento del gesto compiuto. Che l’amministrazione legittimi tutto ciò come atto politico di attacco al proprio amministrare, è ancora più inaudito, oltre che un bieco tentativo di strumentalizzazione. Che le forze dell’Ordine non abbiano saputo impedire la sublimazione social e non siano tempestivamente intervenuti in un atto persecutorio di qualsiasi natura, deve preoccupare tutti! Che l’assessora alle politiche sociali faccia un post prendendosela anche con “chi esaspera i toni” o “chi alimenta un clima di odio”, è darci semplicemente consapevolezza ulteriore della sua inadeguatezza, grave e procastinata oltre maniera. Qui altro che matrici, ci sono reati penali e vuoti istituzionali che si intersecano in un vortice sempre più pericoloso. E non vogliamo partecipare al festival dell’assurdo in alcun modo, ecco perchè non riportiamo post e nomi specifici; anche perchè di adolfi e filly, ce ne sono davvero troppi, come i like ed i commenti di giubilo che oggi, come ieri, uffici stampa istituzionali hanno e stanno blandendo come e meglio di Fedez e sua moglie… E’ per queste ragioni che non parteciperemo alla manifestazione promossa dal Sindaco questa mattina. Riflettete e cercate di dare risposte, tutti e tutti assieme, almeno sulle regole del gioco democratico; altrimenti i genitori dei bimbi a cui è negato il diritto allo studio, cosa si dovrebbero sentire in diritto di fare? Giusto per fare un esempio così recente quanto cocente.

    Aggrediti nella Casa Comunale il Consigliere Meo e due dipendenti

    Ci sarà un Consiglio Comunale dedicato a cosa è necessario ed urgente fare affinchè non vi siano altri casi Davide Ferrerio

    Più informazioni su