Isola di Capo Rizzuto: il degrado istituzionale continua, chissà quando si fermerà

Ancora una volta il presidente del consiglio Rizzo applica il regolamento piegandolo alle esigenze della maggioranza.

Ancora una volta il presidente del consiglio Rizzo applica il regolamento piegandolo alle esigenze della maggioranza e minando di fatti l’agibilità democratica dello svolgimento del Consiglio negando il diritto di replica al Consigliere Maurizio Piscitelli, rispetto all’intervento indecoroso dell’ex assessore Cassano. Una pagina tristissima per l’Istituzione, in quanto i sorrisetti del sindaco Vittimberga, hanno certificato una mancanza di rispetto al decoro istituzionale, e si è limitata ad un “abbassate i toni” liquidando la cosa come superficiale. Il Sindaco avrebbe dovuto richiamare il fido scudiero Cassano, figura Jolly e multiuso della maggioranza, già distintosi in più occasioni per (in)capacità a tenere dialogo e soprattutto a rappresentare l’Istituzione nonostante lo si mandi, da semplice consigliere con delega di studio, a rappresentare l’Ente nelle manifestazioni pubbliche e addirittura a disporre fasi operative degli uffici contro ogni legge. Anzi, lo incontriamo in lungo ed in largo nelle auto comunali a dare disposizioni quasi fosse lui il Sindaco! Ci chiediamo: può farlo?

Ed eccolo il “grande politico e stratega” che per puro spirito distruttivo, attacca senza motivo la precedente amministrazione, tacciandola di “poltronite” e rea di aver determinato la gestione commissariale dell’Ente per due anni. Vorremmo ricordare cosa è uno scioglimento e cosa prova una comunità quando lo subisce atteso che, trattandosi di atti di “alta amministrazione”, anche se ti difendi, non ne hai giustizia. Ignora o dimentica che sostiene attualmente Mariagrazia Vittimberga, sciolta per infiltrazioni mafiose nel 2003 con tre anni di gestione commissariale; o che sostiene un sindaco che l’8 marzo 2007 decretò lo scioglimento del consiglio sottoscrivendo un documento di dimissioni assieme ad altri consiglieri. Ragionamenti quindi sconclusionati, solo pieni di autoreferenzialità, visto che nel suo mandato non ha prodotto assolutamente nulla se non disservizi e disagi nelle scuole; consigliamo di farsi un bagno di umiltà prima di aprire bocca di verificare l’attività amministrativa che solo apparentemente risponde ai criteri di legalità.
Quanto al PSC (Piano Strutturale Comunale), strumento di Legalità e Cultura prima e di crescita economica e sociale poi, è stato approvato dopo quarant’anni di nefandezze politiche. Non si sarebbe mai avverato con le dimissioni e lo testimonia lo stesso Cassano affermando di aver alzato la mano, pur essendo di minoranza, per l’approvazione del PSC preliminare: ne è valsa la pena quindi?
Per la “poltronite” crediamo ne sia affetta l’amministrazione Vittimberga che, pur di restare alla “poltrona” ha tradito il patto con gli elettori e i suoi ideali di sinistra, facendo alleanze con un gruppo che nel corso degli anni ha sostenuto progetti di centro destra e che di fatto ne condiziona pesantemente le scelte amministrative, con legittimo opportunismo politico; condizione per cui il Sindaco è minoranza nell’attuale maggioranza! E’ da distinguere il progetto politico della lista Isola Prima di Tutto che procedeva annualmente al cambio degli assessori per far sì che si creasse una nuova classe dirigente. Che differenza sostanziale rispetto al passato! Oggi gli assessori si cambiano solo per restare a galla, un problema che la precedente amministrazione non ha avuto. Si pensi che su cinque assessori, tre non appartengono a nessuna lista ne si sono candidati.
La lungimiranza politica di un amministratore con una visione a lungo termine, non si misura su “chi inaugura le opere” ma su chi programma, progetta e porta i finanziamenti alla Comunità e non a se stessi. Così anche per il lungomare Capo Rizzuto, poiché di fronte ad un evento imprevedibile si è intervenuti a tutela dell’ambiente e delle abitazioni e nel contempo, nonostante gli eventi di quell’anno, si erano già presentate schede tecniche che venivano successivamente finanziate nel novembre 2019 con i Commissari! Chapeau!! Se vogliamo parlare di scempio non abbiamo visto una iniziativa dello stesso contro l’abusivismo sulla costa, visto che ha ripreso il suo cammino in questi ultimi tre anni. Un periodo di riflessione per il futuro, prima di aprire la bocca, sarebbe auspicabile per il consigliere in questione, sappiamo di chiedere troppo e ne siamo consapevoli, ma si sforzi!
I consiglieri comunali ed il gruppo dirigente
Forza Italia e Siamofuturo Isola di Capo Rizzuto