Ariecco l’altalena; Crotone, con tamponi propri, utile screening? foto

L'incremento regionale (3.02%) rispetto a quello nazionale (1.86%) sui tamponi positivi/effettuati ci fa chiedere, nuovamente, di avere il laboratorio direttamente a Crotone, anche con una valenza statistica

Più informazioni su

    Anche oggi torniamo sui dati di ieri ed a provare a “leggerli” con grafici;  abbiamo già detto e ribadiamo che è importante farlo a patto che si concordino alcune premesse. Riecco le nostre: questo nostro consueto appuntamento è frutto del lavoro, riferito ai dati di ieri, estrapolato col contributo di una componente crotonese di una equipe di studio statistico del fenomeno che fa da supporto a ipotesi non solo prettamente sanitarie; ragioniamo su numeri, così come dovremmo ricordare tutti e sempre, che hanno un nome un cognome e tantissimi cari; tutto ciò che deduciamo è fondamentale leggerlo sotto una ottica generale; dal mero punto di vista statistico, e nemmeno come dato certo, visto il contagio a macchia di leopardo

    Continua anche nei dati di ieri la discesa della percentuale di incremento giornaliera dei nuovi casi (1.68%), che risulta il valore più basso di sempre. Il numero totale di incremento di infetti registra (2972) il più basso da inizio del mese.

    Resta dominante la percentuale giornaliera di guariti (4,78%) rispetto ai deceduti (2.94%, sempre troppi, sig!). Gli ospedalizzati sono sempre più in calo, in controtendenza con i guariti, mentre i poveri deceduti piuttosto stabili, ma ci hanno già detto che sarà l’ultimo dato a scendere sensibilmente, purtroppo.

    La percentuale di incremento dei casi attuali è anch’essa in continua diminuzione (Casi Totali – Deceduti Guariti). Ancora piuttosto stabile la percentuale di tamponi positivi, ma questa volta con una diminuzione dei tamponi eseguiti, e con il valore più basso da inizio mese; a livello nazionale.

    Altra altalena di dati, dunque, che se viene aggiunta al sempre stabile valore di Crotone (anche qui con pochi tamponi?) forse ci fa azzardare a qualche deduzione di troppo. Ieri si è infatti registrato un picco di tamponi positivi su quelli effettuati in regione Calabria (28 su 418). L’incremento regionale è pari a 3.02% mentre a livello Nazionale è 1.86%, ci si chiede: visto che sembrerebbero poche le richieste dei tamponi a Crotone, la “famosa” richiesta di avere il laboratorio direttamente a Crotone non potrebbe portare anche ad un facile screening utile dal punto di vista statistico?

    Più informazioni su