Una piattaforma on line per dare supporto alle famiglie

Covid-19 è una malattia del corpo, che sta lasciando una tragica scia di vittime dietro di sé. Ma questo non deve farci dimenticare che, con il corpo, si ammala anche la psiche. SOS Villaggi dei Bambini ha ulteriormente intensificato gli sforzi per fornire supporto a famiglie e bambini, per aiutarli ad affrontare le difficoltà causate da questa pandemia. Nasce così la piattaforma di consulenza on line per famiglie ed educatori, alla quale grande supporto proviene anche da un team di professionisti calabresi.

L’impatto dell’emergenza Coronavirus su bambini e adolescenti pone genitori e caregiver dinanzi alla sfida di preservarne la salute, non solo quella fisica ma anche quella mentale, messa alla prova da isolamento forzato, ansia, perdita della routine e del contatto diretto con i pari.

Le richieste di consiglio e di aiuto sulla gestione dei più giovani, in questa quarantena obbligata, si moltiplicano.

In tal senso, un’iniziativa specifica è stata attivata da SOS Villaggi dei Bambini per fornire strumenti e informazioni utili a tutte le famiglie e a tutti i bambini, in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile che dedica al diritto alla salute il punto 3, in cui si ricorda come tutte le persone dovrebbero avere accesso ai servizi sanitari e ai farmaci di buona qualità, così come all’informazione e all’educazione sui temi legati alla salute psico-fisica.

La piattaforma è on line e gratuita all’indirizzo www.sositalia.it/cosa-facciamo/temi/risposta-all-emergenza/emergenza-coronavirus

Spiega Orso Muneghina, Responsabile Programmi Internazionali ed Emergenza:

In questo momento di precarietà e stress il supporto psicologico e sociale alle persone diventa una priorità.

Con i nostri partner internazionali abbiamo realizzato una piattaforma informativa ed educativa destinata a famiglie e bambini per aiutarli ad affrontare le difficoltà giornaliere causate dall’emergenza Coronavirus.

C’è una chat gratuita con psicologi ed educatori e una parte dedicata a contenuti multimedia con consigli per affrontare questo periodo complesso.

La risposta di SOS Villaggi dei Bambini non si esaurisce nell’emergenza ma tiene conto degli effetti a lungo termine che questa pandemia produrrà sui bambini e le famiglie, per questo motivo proponiamo degli elementi di prevenzione che possono ridurre gli effetti negativi che necessariamente questa emergenza produrrà nel lungo periodo.

Nel team di specialisti che hanno messo le proprie competenze a disposizione di questa iniziativa, ampia è la rappresentanza calabrese. A cominciare da Francesca Cardamone, psicologa dell’Unità di emergenza di SOS Villaggi dei Bambini, psicoterapeuta, che coordina il servizio di Help Line.

Accanto a lei, operano attraverso la piattaforma on line Alessandrina Paviglianiti, psicologa e psicoterapeuta cognitiva; Federica Sestito, psicologa clinica, specializzanda in psicoterapia cognitivo-comportamentale presso ASCoC; Miriam Sirianni, psichiatra e psicoterapeuta sistemico-relazionale; Francesca Benevento, psicologa e psicoterapeuta familiare; Caterina Dragone, psicologa clinica, specializzanda in psicoterapia cognitivo-comportamentale presso ASCoC; Silvia Porciatti, psicologa e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale presso ASCoC; Mariangela Ridolfo, psicologa e psicoterapeuta sistemico relazionale.

SOS Villaggi dei Bambini è presente in Calabria dal marzo 2017, con il Programma Io Non Viaggio Solo per contribuire a sostenere il benessere psicologico e sociale dei giovani Minori Stranieri Non Accompagnati (14-17 anni) che sbarcano nel nostro Paese e favorire la loro integrazione nel territorio.

Il Programma rappresenta anche una significativa occasione di crescita sociale ed economica per i giovani del territorio calabrese.

sAvviato a partire da Crotone per estendersi poi a tutto il territorio regionale, prevede infatti un sistema di assistenza che comprende, fra l’altro, un sostegno psicologico mirato, individuale e di gruppo, e l’orientamento per usufruire dei servizi sul territorio.

Il supporto è garantito sia ai MSNA sia ai giovani italiani per accedere a servizi di orientamento e di formazione professionale e di inclusione sociale.

I 6 Villaggi SOS di Trento, Vicenza, Saronno, Ostuni, Mantova e Roma e il Programma di affido familiare interculturale di Torino accolgono circa 500 bimbi e adolescenti che in questa fase sono costretti, come tutti, a restare all’interno della struttura di accoglienza, senza frequentare le famiglie di origine, la scuola, le attività sportive e ricreative.

L’Organizzazione è mobilitata per dare tutto il supporto, materiale e psicologico, ai bambini e ai ragazzi accolti.

Per far fronte alle aumentate esigenze generate dall’emergenza Coronavirus, SOS Villaggi dei Bambini ha lanciato nei giorni scorsi un appello a sostenere l’organizzazione, per acquistare il necessario materiale igienico-sanitario, PC e device per le lezioni a distanza, materiale utile per la didattica e per i laboratori e le attività ludico-creative dedicate ai bambini. Ogni donazione, grande o piccola che sia, può fare la differenza.

 

 

Per sostenere le attività di SOS Villaggi dei Bambini:

www.sositalia.it/coronavirus

IBAN IT95J0306909606100000018291

Swift/BIC: BCITITMM

C/C bancario 100000018291

intestato a Associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus

presso Intesa Sanpaolo 55000 Piazza Paolo Ferrari 10, 20121 Milano.

causale “Emergenza Coronavirus”

Per ulteriori informazioni stampa contattare UFFICIO STAMPA SOS VILLAGGI DEI BAMBINI

Francesca Riccardi 06 44160887 – 335 7251741 f.riccardi@inc-comunicazione.it

SOS Villaggi dei Bambini è parte del network di SOS Children’s Villages, la più grande Organizzazione a livello mondiale impegnata da oltre 70 anni nel sostegno di bambini e ragazzi privi di cure familiari o a rischio di perderle. Lavora con le famiglie d’origine per prevenire le crisi che ne causano la separazione e offre accoglienza di tipo familiare ai bambini che sono privi di cure adeguate. È presente in 136 Paesi e territori, dove aiuta oltre 1 milione di persone tra bambini, bambine, ragazzi, ragazze e le loro famiglie.  In Italia promuove i diritti di oltre 44.000 bambini e  giovani e si prende cura di oltre 1.000 persone tra bambini, ragazzi e famiglie che vivono gravi momenti di disagio. Lo fa attraverso 6 Villaggi SOS – a Trento, Ostuni (Brindisi), Vicenza, Roma, Saronno (Varese), Mantova – un Programma di affido familiare interculturale a Torino e un Programma di sostegno psico-sociale per Minori Stranieri Non Accompagnati in Calabria.