Siglato il Protocollo d’intesa tra l’Asp di Crotone e la SIT

Il Protocollo permette di ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi, consentendo di assicurare la continuità dell’assistenza sul territorio.

E’ stato siglato anche a Crotone il Protocollo d’intesa tra l’Azienda sanitaria provinciale e la sezione calabrese della Società Italiana di Telemedicina e Sanità elettronica.
L’accordo – sottoscritto dal direttore generale dell’Asp di Crotone, Francesco Masciari e il direttore sanitario Giuseppe Brisinda, insieme al presidente provinciale della Sit a Crotone Antonino Attinà e il segretario generale e legale rappresentante della Sit nazionale Maurizio Cipolla – prevede che l’Asp sia coadiuvata nelle attività inerenti la Telemedicina dalla SIT, per consulenza scientifica gratuita.

La finalità è quella di far convergere qualità e scientificità nelle azioni messe in campo dall’Asp, una necessità di questi tempi, soprattutto adesso che la pandemia costringe gli anziani e i cronici a non potersi recare presso le strutture sanitarie.
Nei fatti, con la telemedicina sarà possibile contribuire a migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria e consentire la fruibilità di cure e consulenza medica a distanza, oltre al costante monitoraggio di parametri vitali, al fine di ridurre il rischio di insorgenza di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche.

Il Protocollo permette inoltre, di ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi, consentendo di assicurare la continuità dell’assistenza sul territorio.
Già quattro anni fa la Sit calabrese aveva sottoscritto un Protocollo d’intesa con l’Asp di Catanzaro, prima in Italia a farlo, confermando l’attenzione e la capacità di stare al passo coi tempi della innovazione e della ricerca scientifica.