Iniziativa per la partecipazione delle cittadinanze alla sanità calabrese

Calabria Condivisa, Comunità Competente e Prosalus Palmi promotrici di un progetto a cura dell’avvocato Ernesto Mancini. Appello alle associazioni per sollecitare il governatore Occhiuto.

Riceviamo e pubblichiamo:

Cittadine e cittadini protagonisti nei processi decisionali della sanità calabrese attraverso la costituzione di consulte permanenti per esprimere bisogni, fare proposte ed esercitare forme di controllo rispetto all’operato delle amministrazioni pubbliche. Si tratta di un progetto promosso da Calabria Condivisa, Comunità Competente e Prosalus Palmi. Un’iniziativa dell’avvocato Ernesto Mancini, calabrese di origine, già direttore amministrativo dell’azienda ospedaliera-universitaria di Verona, con alle spalle diversi incarichi dirigenziali per altri enti del Servizio Sanitario Nazionale, con esperienze di docente a contratto per università e altri enti, e oggi presidente onorario dell’associazione Prosalus Palmi. Le consulte sono pensate per dare voce alle associazioni operanti nella sanità e nel sociale, organizzazioni chiamate ad aderire all’iniziativa per mettere in piedi una richiesta formale, un’istanza di costituzione di una consulta regionale, da presentare al governatore della Regione Calabria e commissario ad acta per la sanità calabrese, Roberto Occhiuto. Progetto per la partecipazione dei cittadini ed il controllo diffuso nella sanità pubblica della regione Calabria – Le consulte permanenti”: questo il nome dell’iniziativa. In particolare, si sollecita la costituzione di una consulta regionale, di una consulta per ogni Azienda sanitaria provinciale con le consulte di Catanzaro, Cosenza e Reggio che riguardano anche le rispettive Aziende ospedaliere, e la creazione di tante consulte per quanti sono i distretti sanitari di ogni Azienda sanitaria provinciale. L’idea è la specificazione di un documento di analisi e proposte elaborato dallo stesso avvocato nell’ambito delle progettualità del movimento Calabria Condivisa. Il documento generale e il progetto di costituzione delle consulte si ispirano a una visione democratica della gestione della sanità che trova spazio, ad esempio, nel decreto legislativo 502 del 1992 dedicato al riordino del Servizio sanitario nazionale. Ho predisposto tale progetto per le associazioni di cui faccio parte e cioè Calabria Condivisa, Comunità Competente e Prosalus Palmi che già da anni si battono per la partecipazione e che si configurano come associazioni Promotrici”, sottolinea l’avvocato Ernesto Mancini “ Anche Il dr Curia, portavoce di Comunità Competente, si batte da tempo per questo strumento di democrazia e di buon andamento della pubblica amministrazione sanitaria”  La partecipazione ed il controllo diffuso – prosegue Mancini- sono tra gli strumenti di maggiore efficacia per la rimozione del pesante degrado della sanità nella nostra regione”. Da qui l’invito alle associazioni affinché aderiscano alla richiesta delle consulte. “Un’istanza – chiarisce ancora Mancini – che deve essere sottoscritta delle organizzazioni dei cittadini e del volontariato impegnate nella tutela del diritto alla salute. Pertanto, deve trattarsi di associazioni, comitati, onlus ed altre simili organizzazioni senza scopo di lucro che operano nel settore della sanità e del sociale”. Il progetto e il modello di istanza per la costituzione delle consulte permanenti si trovano sul sito di Calabria Condivisa.