Sabato 29 gennaio tornano le Arance della Salute di fondazione AIRC

Le Arance della Salute tornano nelle piazze per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione attraverso la sana alimentazione e abitudini di vita salutari.

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Sabato 29 gennaio i volontari di Fondazione AIRC ritornano nelle nostre piazze con le Arance della Salute per ricordare l’importanza della prevenzione e per dare continuità al lavoro di 5 mila ricercatori impegnati a rendere il cancro sempre più curabile. Con una donazione di 10 euro riceveremo una colorata shopper con 2,5 kg di arance rosse coltivate in Italia, che contengono il 40% in più di vitamina C rispetto agli altri agrumi. Per chi volesse fare una scorta aggiuntiva di salute sono disponibili anche la marmellata d’arancia e il miele millefiori. Oggi sappiamo che il cibo che consumiamo può influire sulla nostra salute ed esserne un prezioso alleato se, oltre a mangiare in modo sano ed equilibrato, riduciamo fattori di rischio come la sedentarietà, l’obesità e soprattutto il fumo di sigaretta che causa l’85-90% dei tumori polmonari. Sabato cerchiamo le Arance di Fondazione AIRC nelle piazze delle nostre città: proteggiamo la nostra salute e diamo nuova forza alla ricerca sul cancro.

PERCHÉ LE ARANCE ROSSE

Simbolo di sana alimentazione, le arance rosse contengono gli antociani, pigmenti naturali dagli eccezionali poteri antiossidanti, e circa il quaranta per cento in più di vitamina C rispetto agli altri agrumi.

L’IMPORTANZA DELLA DIETA EQUILIBRATA

Il cibo che consumiamo può influire sulla nostra salute ed esserne anche un prezioso alleato se, oltre a mangiare in modo sano ed equilibrato, riduciamo fattori di rischio come la sedentarietà e l’obesità. Una dieta ricca di cereali integrali, verdure, frutta e legumi contribuisce a ridurre il rischio di sviluppare diversi tipi di cancro. Come raccomanda il World Cancer Research Fund è importante limitare i grassi di origine animale (a eccezione del pesce) e gli zuccheri semplici. Per maggiori informazioni: Stili di vita anti-cancro (airc.it)

IL RUOLO DELLO ZUCCHERO

Sappiamo che i tumori sono fortemente dipendenti dagli zuccheri. Sulla base di questa conoscenza è nato il progetto “Breakfast”, sostenuto da AIRC e coordinato dal professor Claudio Vernieri presso IFOM e Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. I ricercatori utilizzano infatti, in associazione alla chemioterapia per il trattamento del tumore al seno triplo negativo, una dieta ipoglicemizzante ciclica per ridurre la quantità di glucosio nell’organismo: si tratta di una sorta di terapia adiuvante innovativa. Limitare il consumo di zuccheri contribuisce anche alla prevenzione primaria perché circa un terzo dei tumori potrebbe essere evitato con un’alimentazione varia ed equilibrata. “Sono in corso altri studi clinici come ‘Breakfast’ – sottolinea Vernieri – da cui in futuro ci aspettiamo preziose informazioni sull’efficacia della riduzione dei livelli ematici di glucosio, non solo in ottica di prevenzione dei tumori, aspetto già riconosciuto dalla comunità scientifica internazionale, ma anche come terapia in aggiunta alle cure tradizionali, come la chemioterapia e l’immunoterapia”.

PREVENZIONE NON SOLO A TAVOLA

La prevenzione del cancro richiede che, alla qualità e alla quantità del cibo assunto, si associ l’esercizio fisico – che incide sui meccanismi infiammatori e sul sistema immunitario – e la rinuncia al fumo, il maggiore fattore di rischio responsabile di circa il 90% dei tumori polmonari e di molti altri tipi di cancro e malattie.

I VOLTI DELLE ARANCE DELLA SALUTE

L’appuntamento con le Arance della Salute è sotto il segno del ritorno allo stare bene insieme. Lo sottolinea la nuova campagna che vede protagonisti Sara Lovisa, ricercatrice presso Università Humanitas, impegnata in un progetto AIRC sul tumore al colon; Elisa che ha superato una diagnosi per la stessa neoplasia e oggi è tornata a sorridere grazie alla ricerca; ed Emanuele, volontario in campo con AIRC nel ricordo di un amico scomparso per un linfoma di Hodgkin. A loro si uniscono i circa ventimila volontari AIRC, coordinati dai Comitati Regionali, che ripopolano le piazze con gioia dopo un anno di inevitabile assenza, per testimoniare la loro fiducia nella ricerca.

CANCRO IO TI BOCCIO NELLE SCUOLE

Studenti e insegnanti diventano volontari per un giorno in oltre 700 scuole con l’iniziativa “Cancro io ti boccio” contribuendo a raccogliere fondi per dare continuità al lavoro di oltre 5.000 ricercatori. Info http://scuola.airc.it/cancro_io_ti_boccio.asp

IL SOSTEGNO DEL PARTNER BANCO BPM

Il partner istituzionale Banco BPM rinnova il suo impegno a fianco di AIRC per favorire la divulgazione scientifica e il coinvolgimento del pubblico nel sostegno della ricerca sul cancro.

 

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