Rendere noto il Valore della Scuola

L’evento formativo, valido ai fini dell’aggiornamento professionale dei docenti

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    Il prossimo 29 novembre, a partire dalle ore 9:00, presso l’aula magna dell’istituto commerciale “Lucifero” di Crotone, si svolgerà un incontro formativo dal titolo “Rendere noto il valore della scuola – Il documento di rendicontazione Sociale” rivolto ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado.

    L’evento formativo, valido ai fini dell’aggiornamento professionale dei docenti, è stato organizzato dalla fattiva collaborazione tra la sede Avis provinciale di Crotone, la sede Avis regionale della Calabria, dalla sede CISL Scuola Magna Graecia di Crotone e da IRSEF-IRDED, ente formatore accreditato presso il MIUR.

    Relatrice dell’incontro è la dottoressa Sheila Bombardi, esperta in valutazione scolastica e collaboratrice dell’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte.

     

    La scuola, come ente pubblico finanziato con i soldi di tutti i contribuenti, deve rendere conto delle sue attività e delle sue scelte. Per rendicontare quanto succede all’interno delle istituzioni scolastiche, le varie scuole devono presentare, entro il 31 dicembre di ogni anno, il documento di rendicontazione sociale o bilancio sociale, un documento che va ben oltre il semplice bilancio economico o finanziario. Il documento di rendicontazione sociale deve contenere “l’anima” dell’istituzione, la sua visione del mondo e della società. Deve essere in grado di esplicitare l’utopia verso cui tende con le attività contingenti. Non può, quindi, mancare neanche la missione, cioè il momento più prettamente pratico che è strumentale alla realizzazione della visione.

    Questo documento, se stilato con il senso di responsabilità e la professionalità che caratterizza la gran parte dei docenti, diventa un momento importante per riflettere sul proprio operato, attività che porta ad un miglioramento personale dal punto di vista non solo professionale ma anche morale.

     

    Oltre alla valenza culturale, l’evento si distingue anche per una valenza ‘sociale’ e relazionale grazie al costruttivo lavoro di rete, cosa non scontata nella nostra terra dove spesso prevale l’individualismo.

    È ferma intenzione degli organizzatori dare un seguito a tale collaborazione, aperta a tutti coloro che volessero farne parte.

    In particolare, per quanto riguarda Avis, nel suo statuto, subito dopo la promozione del dono del sangue e degli emocomponenti viene citata la promozione della cultura della solidarietà il che richiede una stretta collaborazione con il mondo della scuola al quale ci legano molti più valori di quanto si creda.

     

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