Le pietre che narrano foto

Giunto quasi a conclusione il progetto, ideato dal prof. Antonio Giulio Cosentino, che da Ottobre, sta coinvolgendo i ragazzi del Liceo Filolao, in un percorso di "cittadinanza attiva".

Sta giungendo a compimento il percorso progettuale “Le Pietre che Narrano…La Conoscenza Itinerante” che, dal mese di ottobre, vede impegnato un gruppo di 30 apprendenti del Liceo Scientifico Filolao in un percorso di cittadinanza attiva.

Le ultime fasi operative del progetto, hanno visto il gruppo dei ragazzi itineranti, del Liceo Scientifico, ai quali si sono uniti alcuni ragazzi dell’IIS Pertini, esplorare e scoprire, nel mese di gennaio, il territorio crotonese, nei pressi della località Santa Lucia, accompagnati dalle Organizzazioni di Protezione Civile del territorio (Augustus, Misericordie e Prociv), dalla Associazione Santa Critelli, dalle Guardie eco-zoofile di Isola Capo Rizzuto, dall’Università Verde del Marchesato e dal WWF Crotone, lungo un percorso geologico che ha permesso di ripercorrere il tempo: dal Plio-Pleistocene ai nostri giorni (Olocene/Antropocene).

Nel corso dell’itinerario sono stati illustrati i tratti geomorfologici del territorio, effettuate analisi comparative delle cartografie relative alla linea di costa, misure sismiche, prelevati campioni di rocce da analizzare in collaborazione con l’Università della Calabria (Dipartimento di Ecologia, biologia e scienze della terra), individuate specie animali e vegetali, nonché esplorato siti di interesse storico-archeologico.

Un primo sguardo dall’alto alla costa crotonese; una tappa necessaria agli apprendenti per la scelta del bagaglio utile ad affrontare la tre giorni di campo che si terrà nel mese di aprile.

Il progetto è poi proseguito, nel mese di febbraio, con due incontri a scuola.

Il primo è stato tenuto dal Responsabile del U.O.A della Regione Calabria – Protezione Civile (Domenico Costarella) al fine di fornire ai ragazzi le giuste coordinate per orientarsi nel mondo della Protezione Civile.

Il secondo incontro è invece consistito in un vero e proprio campo scuola nel corso del quale le diverse organizzazioni di Protezione Civile (Misericordie, Prociv, Augustus, Associazione Europea Operatori di Polizia), la Croce Rossa Italiana di Crotone, i Vigili del Fuoco di Crotone, La Capitaneria di Porto, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il Museo Archeologico Nazionale di Crotone, l’ARPACAL e il Club Velico hanno fornito ognuno il proprio contributo agli apprendenti del Liceo.

In particolare la Croce Rossa, i Vigili del Fuoco e la Prociv hanno effettuato esercitazioni pratiche in ambito di rianimazione cardiopolmonare (BLSD).

Le Misericordie e la Croce Rossa hanno poi guidato i ragazzi alla predisposizione di un campo di emergenza e al montaggio di tende pneumatiche, che verranno allestite in due diversi punti della geo-camminata (Centro Ippico Manetta e Complesso turistico Atlantis).

Di particolare interesse, è la sinergia instauratasi tra l’INGV, I Vigili del Fuoco, il Museo Archeologico Nazionale di Crotone ed i gruppi Augustus Crotone e ANC Brugherio che, nella fase conclusiva della geo-camminata, si occuperanno di effettuare una serie di misurazioni sismiche ed un rilevo laser scanner, finalizzati alla definizione di quadro di vulnerabilità della colonna di Capocolonna in caso di eventi sismici.

La Capitaneria di Porto ha, poi, illustrato i comportamenti di sicurezza marina e i possibili scenari di evacuazione via mare.

L’attività finale del progetto prevede infatti un’attività SAF (Speleo Alpino Fluviale), che vedrà coinvolti i Vigili del Fuoco che, con l’utilizzo dei propri gommoni rafting, consentirà agli apprendenti, di raggiungere la motovedetta della Capitaneria di Porto che li riaccompagnerà al porto di Crotone.

A completare lo scenario marittimo saranno il Club Velico di Crotone, che darà la possibilità di effettuare un tour di navigazione, a partire dal porto di Crotone e l’Arpacal che, tramite la propria imbarcazione, consentirà ai ragazzi di ispezionare i fondali della città, con l’utilizzo del ROV (Remotely Operated Vehicle).

Un percorso attraverso il quale fare degli apprendenti di progetto cittadini impegnati in prima persona a sviluppare e diffondere pratiche di auto-protezione, al fine di aumentare la “capacità” della comunità crotonese.

Operazione questa di fondamentale importanza per la preservazione e valorizzazione del proprio territorio oltre che nella gestione e nel superamento delle emergenze connesse ai rischi locali.

Anche il Comune di Crotone è intervenuto, tramite l’ingegnere Francesco Ciccopiedi (Responsabile della Protezione Civile) che, insieme all’ingegnere Francesco Pascuzzi (Vice Comandante dei Vigili del Fuoco) ha redatto il Piano di Protezione Civile del Comune di Crotone.

Entrambi, dopo aver illustrato alcuni degli aspetti più significativi del territorio crotonese, hanno sottolineato l’importanza della diffusione tra le nuove generazioni della Cultura di Protezione Civile.