Concluso il corso di alta formazione di primo soccorso all’Istituto Ciliberto-Lucifero foto

Capocasale: "doppio obiettivo raggiunto che parte proprio dall’istituzione scolastica"; Arcuri: "Queste sono le pratiche che fanno buona la scuola".

E chi lo ha detto che la scuola nel mese di luglio si ferma? Forse alcune, probabilmente per gli studenti che si godono le meritate vacanze, ma non certo per gli insegnanti dell’istituto CilibertoLucifero di Crotone. Il dirigente scolastico Girolamo Arcuri ha fortemente voluto un corso di alta formazione sul primo soccorso aziendale e sull’uso e la certificazione del defibrillatore perché vuole che la sua scuola possa garantire agli studenti, e a tutto il personale, uno standard di sicurezza molto alto. Per questo motivo insieme al professor Giovanni Spina, in qualità di Rspp (responsabile del servizio prevenzione e protezione), hanno organizzato il corso tenendo ben presente quanto vuole il decreto legislativo “Balduzzi” del 2011 che impone l’istallazione di un defibrillatore con personale formato in ogni luogo pubblico. Non disattende dunque le prescrizioni di legge lo storico istituto crotonese, nei giorni scorsi infatti è stato portato a termine questo corso di alta formazione sull’utilizzo del defibrillatore, in caso di arresto cardiorespiratorio, e di primo soccorso aziendale per il proprio personale scolastico. Hanno conseguito l’attestato, e quindi abilitati all’utilizzo del defibrillatore, venti fra insegnati e personale assistente tecnico e amministrativo. Il dirigente Arcuri nel rispetto della legge per svolgere questi corsi si è avvalso delle altissime competenze di Giovanni Capocasale, medico nonché istruttore certificato nazionale e regionale e di tutti gli altri istruttori che fanno capo alla Simeup (Società di medicina d’emergenza e urgenza pediatrica) di Crotone.

Dico grazie al dirigente Girolamo Arcuri e al professor Giovanni Spina per la sensibilità dimostrata nell’impiantare postazioni salvavita nella propria scuola e formare persone capaci di utilizzare questi strumenti anche nella società civile nella quale vivono perché adesso sono operatori certificati. Quindi un doppio obiettivo raggiunto che parte proprio dall’istituzione scolastica. Inoltre si è inteso dare un segnale forte in quanto, purtroppo, questi corsi molto spesso vengono effettuati da personale non medico e quindi del tutto fuorilegge – ha detto l’istruttore e direttore del corso Capocasale che inoltre precisa – Conoscere il supporto vitale di base, acronimo Bls-D, rappresenta un dovere sociale per ogni cittadino.

Al dirigente Arcuri è stata consegnata la targa di struttura cardioprotetta che indica la presenza del defibrillatore e di personale certificato in grado di utilizzarla correttamente, ma si spera mai, in caso di necessità.

Estremamente soddisfatto Arcuri – Queste sono le pratiche che fanno buona la scuola. Abbiamo dato la possibilità al nostro personale di formarsi e di portare queste competenze anche al di fuori dell’istituto. Tutto ciò significa che la scuola è presente ed interagisce con il territorio. Ancora una volta il Ciliberto – Lucifero ha risposto presente e dimostrato una sensibilità fuori dal comune.