Educazione finanziaria al “Gravina” con la Fondazione “Zaccheo” foto

Gli studenti delle classi IV A, IV B, IV C, IV D dell’indirizzo di Scienze umane e  IV A e VA dell’indirizzo economico sociale hanno seguito l’intero percorso con curiosità e interesse

Più informazioni su

    Con la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione, svoltasi presso la parrocchia di Santa Rita, lo scorso giovedì (9 giugno) si è concluso il percorso di educazione finanziaria che la Fondazione “Zaccheo” ha svolto con alcune classi del liceo “Gravina”. Alla cerimonia hanno partecipato don Giovanni Barbara, neopresidente della Fondazione, Gianluca Vumbaca, consulente finanziario, il dirigente scolastico del “Gravina”, Antonio Santoro, e l’assessore alla cultura del Comune di Crotone, Rachele Via. Gianluca Vumbaca, nel ringraziare il dirigente Santoro per la sua disponibilità, ha sottolineato l’importanza dell’educazione finanziaria nelle scuole perché la non conoscenza degli strumenti finanziari conduce spesso a scelte sbagliate e può determinare, in alcuni casi, dei veri e propri drammi sociali o familiari, come il gioco d’azzardo. Vumbaca ha spiegato la struttura del percorso, inserito nelle attività dei PCTO (i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento). Il percorso della durata di nove lezioni è stato strutturato in due parti: una parte di natura prettamente teorica sulla conoscenza degli strumenti finanziari, dalle linee di credito alla gestione dei soldi;  una seconda parte, invece, di tipo laboratoriale.  In questa seconda parte interessante è stato anche l’intervento di alcune specifiche figure professionali, quella di uno psicologo, di un antropologo e di un sociologo e infine la testimonianza di alcune vittime del gioco d’azzardo e dell’usura. All’incontro ha partecipato anche Antonio Lizzi,  economo della fondazione, che ha voluto ricordare che la Fondazione Zaccheo, nata nel 1996 per volere di Mons. Giuseppe Agostino per contrastare la piaga dell’usura, ha da qualche anno stipulato con la BCC del crotonese e la Caritas diocesana una convenzione per la creazione del cosiddetto “Fondo di solidarietà” per garantire l’accesso al credito alle famiglie che vivono sulla soglia della povertà. Poi è intervenuta l’assessore Via che ha sottolineato che il percorso educativo  intrapreso dalla Fondazione Zaccheo è di fondamentale importanza per la costruzione della corresponsabilità sociale e rivolgendosi direttamente  agli studenti ha voluto lanciare un forte monito: «Siate custodi dell’altro. Nessuno può dire “questo non mi interessa”. Siamo tutti corresponsabili di ciò che accade sul nostro territorio». Infine ha citato un verso della celebre poesia di John Donne Nessuno è un’isola: “E dunque non chiedere mai per chi suona la campana: essa suona per te”. Gli studenti delle classi IV A, IV B, IV C, IV D dell’indirizzo di Scienze umane e  IV A e VA dell’indirizzo economico sociale hanno seguito l’intero percorso con curiosità e interesse, guidati dalle professoresse Angela Mossa e Marilena Palmieri che hanno voluto esprimere un particolare ringraziamento a Laura Tarantino, tecnico di laboratorio della scuola, che con professionalità, spirito di abnegazione e pazienza è riuscita a risolvere tutti i problemi tecnici. (Prof.ssa Palermo Antonella Referente Rapporti con la Stampa – Liceo “Gravina”)

    Più informazioni su