Il Crotone perde (davvero male) ma è squadra!

4 a 1 per gli emiliani che la spuntano solo perchè la squadra di Stroppa, che da grandi segnali di gioco, è per davvero spuntata!

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di Procolo Guida

Il Crotone a zero punti ne cerca a Reggio Emilia col Sassuolo ancora imbattuto dopo le prime due giornate, il confronto al Mapei Stadium sembra dunque con poca storia anche perché i neroverdi di De Zerbi, che hanno prima pareggiato per 1-1 con il Cagliari e poi travolto a valanga lo Spezia, hanno lo stesso passo di gioco spumeggiante che hanno mostrato lo scorso anno. Mentre i ragazzi di mister Stroppa, che hanno perso la prima in casa del Genoa e subito il ko interno contro il Milan, non sono ancora una vera e propria squadra progetto. Quella di oggi sarà la quinta sfida nella massima serie tra le due squadre, con un bilancio che dice 2 vittorie Sassuolo, un pareggio e un successo per il Crotone. Entrambe le vittorie dei neroverdi sono arrivate in casa e per questo tra le squadre attualmente in Serie A, i calabresi sono gli unici contro cui il Sassuolo ha il 100% di successi casalinghi. Ma si sa, nel calcio è proprio quando tutto direbbe nero che può… …inzia la gara ed usiamo almeno un pizzico di scaramanzia!

Stroppa schiera Messias di punta accanto a Simy che non ha sostituti arruolabili, Pereira e Reca sulle fasce eMolina mezzala; De Zerbi presenta lo spartito ed interpreti della vigilia con Defrel dal primo minuto e Traore’ pronto dalla panca. Primi 10 minuti con gli ospiti cortissimi per non soffrire ed addirittura più pericolosi con Messias anticipato al 5’ e le fasce presidiate a dovere.

Fino al 19’ prosegue la prova più che convincente degli ospiti viene sporcata da Cordaz prima e Simy e Marrone nei due minuti successivi che determinano, in negativo, uno svantaggio quasi tragicomico per i crotonesi: su un tiro tra i peggiori della carriera di Berardi (deviato da Defrel) il capitano calabrese prende goal con colpe decisamente più dolose di quelle di Reca e Golemic sui movimenti opposti ad una apertura bellissima di Locatelli. È uno a zero per i padroni di casa ma prima il capocannoniere della scorsa serie B e poi il centrale ex centrocampista mancano due agganci in area avversaria che non potrebbero proprio permettersi.

Ne nasce un primo tempo a marca esclusiva crotonese: al 25′ ed al 40 le uniche occasioni sono infatti di marca rossoblu: prima su punizione Cigarini pennella in porta col destro con Consigli che vola e devia il pallone sulla traversa; poi è Pereira che appoggia a rimorchio per Vulic che calcia di prima intenzione col destro con Consigli che blocca. Ma anche messias nel finale riesce a calciare troppo debolmente da buona posizione. In mezzo da segnalare, per il Sassuolo solo un ammonizione ed un infortunio con sostituzione per Chiriches, entra al suo posto Ayhan.

La grande prova del primo tempo viene subito replicata dagli ospiti che dopo 4 minuti pareggia: calcione falloso di Bourabia ai danni di Cigarini, per Pezzuto non ci sono dubbi, è penalty; dal dischetto Simy calcia ad incrociare col destro e spiazza Consigli. Il Crotone continua a fare bella figura tanto che De Zerbi è costretto al doppio cambio ma purtroppo arriva il secondo penalty, questa volta in favore dei padroni di casa: sul cross di Kiriakopoulos (entrato proprio al posto di Muldur9, opposizione di mano di Magallan: Pezzuto decide di assegnare il calcio di rigore al Sassuolo dopo pure una revisione al VAR; dagli 11 metri, Caputo calcia col destro e buca Cordaz, che aveva intuito l’angolo. Neroverdi nuovamente in vantaggio, nuovamente con pochi meriti.

I calabresi si innervosiscono e beccano tre gialli in 4 minuti (Simy per proteste sul rigore e Cigarini e Magallan per interventi quasi di frustrazione, ma proseguono a cercare di raddrizzare una gara a questo punto alla portata. Ma il problema è il solito, si costruisce bene ma si è sempre leggeri sotto porta: emblematica è la magia di Messias al 70′ che scodella per Vulic, poi Simy viene disturbato e non riesce ad arrivare sul pallone. Stroppa prova dunque a far entrare Dragus e Gomelt per gli stremati Cigarini e Vulic, spostando Messias a mezzala.

Si cerca di reagire ulteriormente ma si creano, a questo punto, spazi troppo ghiotti per la squadra di De Zerbi che all’85’ chiude la gara: Berardi libera d’esterno Caputo che mette a sedere Cordaz e lo supera con un pregevole tocco sotto. E’ davvero un peccato grande quello di non essere, in alcun modo, pronti davanti perchè poi si rischia pure di prendere passivi frustranti… …infatti al 93′ arriva davvero il cinismo della categoria con Locatelli che porta a 4 le segnature dei padroni di casa: cross di Berardi, indecisione di Marrone, la palla resta lì, ne aprofitta Locatelli che arriva per primo sulla sfera e buca Cordaz col destro. Ma la serie A è feroce e questi ultimissimi spazi di mercato debbono essere spesi per una punta in grado di portare a casa la grande mole di gioco e convinzioni e conoscenze che già si stanno mostrando. Ora testa bassa e convinzione che c’è pure la pausa… …e poi la Juve!

SASSUOLO    4   (Berardi al 19′, Caputo al 58′ su rigore ed all’85’, Locatelli al 93′)

CROTONE     1    (Simy al ’49 su rigore

Sassuolo: (4-2-3-1): Consigli; Muldur (dal 53′ Kiriakopoulos amm. al 74′), Chiriches (amm. al 24′, dal 34′ Ayhan), G.Ferrari, Toljan; Locatelli, Bourabia (dal 53′ Obiang); D.Berardi, Defrel (dal 90′ Peluso), Djuricic (dal 90′ Traorè); Caputo. ALL.: De Zerbi.

Crotone: (3-5-2): Cordaz; Magallan (amm. al 65′), Marrone, Golemic; Pedro Pereira, Cigarini (amm. al 63′, dal 77′ Gomelt), Vulic (dal 77′ Dragus), Molina, Reca; Messias, Simy (amm. al 61′). ALL.: Stroppa.

Ha diretto la gara Pezzuto di Lecce.

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