Costituito un coordinamento per sollecitare l’avanzamento delle procedure relative all’alluvione di novembre

Pugliese: "La Camera di commercio si è attivata dal giorno stesso dell’alluvione per il riconoscimento dello stato di emergenza".

Si è svolto nel pomeriggio di giovedì 11 marzo, presso la Camera di commercio di Crotone, un incontro finalizzato a fare il punto della situazione sui danni determinati dagli eventi alluvionali del periodo 20-23 novembre 2020 e sulle procedure in corso per la concessione dei risarcimenti ai privati ed alle aziende colpiti. All’incontro, indetto nel rispetto della normativa anti covid dal Commissario straordinario della Camera di commercio di Crotone Alfio Pugliese, hanno preso parte la Provincia di Crotone, le associazioni di categoria, tra cui Ance, Confcommercio, Confesercenti e Confindustria, e l’Associazione “Dal giorno dopo” che riunisce i cittadini e gli imprenditori danneggiati dal grave evento meteorologico. Nel corso dell’incontro i presenti hanno dato vita ad un coordinamento finalizzato a sollecitare il compimento delle procedure necessarie affinché vengano erogati i risarcimenti dei danni provocati dall’evento alluvionale e, al contempo, siano messe in atto le azioni di prevenzione idonee a far sì che tali episodi non accadano nuovamente. Il coordinamento, che sarà guidato dalla Camera di commercio di Crotone, è aperto all’adesione di istituzioni, privati cittadini ed aziende e si auspica sarà composto anche da referenti della Prefettura di Crotone, del Comune di Crotone e degli altri Comuni colpiti dall’evento calamitoso.

La Camera di commercio si è attivata dal giorno stesso dell’alluvione per il riconoscimento dello stato di emergenzaè il commento del Commissario straordinario dell’Ente camerale Alfio Pugliese – Inoltre, abbiamo subito presentato un progetto ad Unioncamere al fine di ottenere dei fondi da erogare come ristoro alle imprese danneggiate. Il Governo ha riconosciuto lo stato di emergenza in data 12 febbraio,  tuttavia, occorre accelerare le procedure affinché le risorse arrivino a destinazione sia con riferimento ai risarcimenti e sia per la realizzazione degli interventi di ripristino, messa in sicurezza e prevenzione. Purtroppo, ancora vi sono interventi previsti per l’alluvione del 1996 che non hanno trovato complimento: ritardi come questi sono inconcepibili. Ecco perché la prima azione del coordinamento consisterà nel chiedere la convocazione di una riunione con la Protezione civile regionale presso la Prefettura di Crotone, per affrontare il percorso sui tavoli istituzionali competenti.