Basta prese in giro, il sindaco Voce ci dia risposte

L'ennesima denuncia di una mamma che chiede al primo cittadino l'apertura degli asili nido comunali.

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Riceviamo e pubblichiamo:

Basta prese in giro. Basta con le belle parole, a noi non servono parole ma fatti, fatti concreti. Noi mamme non abbiamo diritto di essere ascoltate? Lei si è sempre definito uno del popolo, uno al fianco dei cittadini ma in realtà non è mai stato così, dal suo insediamento in quel palazzo comunale non si è preoccupato minimamente delle esigenze della gente. In quest’anno abbiamo assistito nostro malgrado solo ad una campagna politica svolta sui social dove non ha risparmiato offese a chi, anche per il suo bene, le voleva dare semplicemente consigli o idee utili per tutta la città. Non intendo dilungarmi molto su questo ma voglio arrivare al punto della situazione. Qualche giorno fa ho letto l’articolo scritto da una mamma che chiedeva la riapertura degli asili nido comunali. Sinceramente attendevamo una risposta che, però, non è arrivata né da parte sua né dall’Assessore Pollinzi la quale si è prodigata solamente a rendere pubblica per l’ennesima volta la già conosciuta graduatoria ma nulla sulle date di apertura né altro.

Siamo a metà ottobre, forse non se ne è accorto ma il tempo passa, signor sindaco e mentre lei è concentrato a pensare alle prossime elezioni provinciali noi mamme dobbiamo lottare ogni giorno per poter lavorare lasciando i nostri figli ad amici o parenti, quando avremmo il diritto di mandarli all’asilo. Non tutti possono permettersi l’asilo privato, i costi sono spesso elevati e per una famiglia diventa problematico arrivare a fine mese. E’ un nostro diritto. Lo rimarco è un nostro diritto. Ad oggi mi sento solo presa in giro e inascoltata. Spero che questa mia richiesta non rimanga inascoltata e che lei possa dare una risposta alle tante mamme che come me attendono l’apertura degli asili nido. Negli altri comuni li hanno già aperti a settembre, come mai noi dobbiamo essere sempre cittadini di serie b? Non si è accorto dell’insoddisfazione che si respira in città? La prego, risparmi le belle parole e faccia fatti, e fatti concreti. Ne abbiamo abbastanza noi mamme e cittadini di parole che non portano a nulla. Certa di un vostro riscontro, cordialmente.

P.B.

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