Tergicristalli: come funzionano, quando e come cambiarli

L’attenzione nei confronti della propria auto non è mai abbastanza. Tra le varie attività di manutenzione troviamo anche quelle che riguardano la sostituzione dei tergicristalli, dispositivi che fanno la differenza per la sicurezza di chi sta guidando.

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    L’attenzione nei confronti della propria auto non è mai abbastanza. Tra le varie attività di manutenzione troviamo anche quelle che riguardano la sostituzione dei tergicristalli, dispositivi che fanno la differenza per la sicurezza di chi sta guidando.

    Fondamentali per la sicurezza

    I tergicristalli si caratterizzano per essere formati da tre componenti principali, ovvero braccio, telaio e lama. Quest’ultima, tra l’altro, viene molto più comunemente chiamata spazzola e ha la funzione principale, ovvero quella di rimuovere tutto lo sporco che è presente sul parabrezza, ma anche sul lunotto posteriore dell’auto. In questo modo, la funzione pulente dei tergicristalli permette di guidare con un livello di visibilità senz’altro migliore, anche e soprattutto quando le condizioni meteo sono complicate, come ad esempio quando piove forte, piuttosto che quando nevica oppure è in corso una grandinata. Chi non provvede alla sostituzione dei tergicristalli dopo qualche anno, inevitabilmente si saranno rovinati per colpa dell’usura, deve essere consapevole dei rischi che corre. La visibilità diminuisce e non poco: il rischio principale che si corre è quello di non essere in grado di accorgersi in tempo della presenza di ostacoli e interpretare in maniera completamente errata le distanze, anche con le altre vetture, correndo il rischio di provocare incidenti in mezzo al traffico.

    Perché devono essere sostituiti

    Non c’è una risposta che vale sempre e comunque. Ad esempio, la rapidità con cui l’usura va a intaccare un tergicristallo è legata a un gran numero di fattori. Ad esempio, può incidere la tipologia di spazzole, ma anche il modello di auto su cui sono montati, senza dimenticare anche la struttura e la forma che caratterizzano il parabrezza.
    In media, è bene mettere in evidenza come il ricambio dei tergicristalli avvenga una volta ogni dodici mesi, ma si tratta di un intervallo di tempo che, in realtà, può essere notevolmente differente. In base a cosa? Può cambiare in relazione alla frequenza con cui si usa la macchina e, di conseguenza, anche delle relative spazzole, piuttosto che le condizioni climatiche in cui si tende a viaggiare più di frequente. È chiaro che se si viaggia spesso durante la stagione invernale, è più facile avere a che fare con dei tergicristalli che si sono usurati velocemente, mentre se la macchina staziona per tanto tempo in garage durante l’anno, è chiaro che si potranno cambiare anche meno di frequente. Ad ogni modo, se non si ha un’autorimessa dove collocare la macchina di sera o durante il giorno, e quest’ultima resta all’aperto, ecco che si corre il rischio che i tergicristalli vadano a deteriorarsi più in fretta. I motivi sono semplici da intuire, dal momento che sia il calore che i raggi del sole hanno la tendenza a “cuocere” la gomma che è presente sulle spazzole. In inverno, invece, sono le rigide temperature che possono andare a creare dei danni sulla gomma.

    Quando si devono cambiare i tergicristalli

    È facile notare che i tergicristalli si sono usurati, visto che non scorrono più come fanno abitualmente sul vetro del parabrezza piuttosto che del lunotto posteriore. Spesso grattano contro il vetro o, in ogni caso, producono una serie di rumori alquanto strani, che fanno capire in men che non si dica come c’è qualcosa che non funziona a dovere. Altrimenti, si può anche osservare in maniera attenta il parabrezza. Tra i segnali che i tergicristalli stanno funzionando male troviamo delle superfici piuttosto ampie che non sono pulite come al solito, ma anche la gomma che ha subito una vera e propria deformazione in alcune zone.

    Come cambiare i tergicristalli

    Non si tratta di un’attività così complicata, ma è fondamentale ricordare che è necessario provvedere all’acquisto di un prodotto che sia compatibile con il proprio modello di auto. In questo senso, si deve leggere quanto viene riportato sul libretto di manutenzione della vettura. Ad ogni modo, è sufficiente alzare i braccetti dei tergicristalli, smontando il tergicristallo e avendo cura di tenere fisso il braccetto. Per montare quello nuovo, sarà sufficiente inserirlo e ruotarlo fino a quando non avrà completato lo scatto di chiusura.

     

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