Tempo di bilanci per la Pallavolo Crotone

Una fase piena di attività, in virtù del fatto che tutte le attività agonistiche riinizieranno il 6 febbraio.

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Con la chiusura del primo quadrimestre è tempo di bilanci anche per la Pallavolo Crotone, guardando con ottimismo la seconda parte della stagione. Una fase piena di attività, in virtù del fatto che tutte le attività agonistiche riinizieranno il 6 febbraio. Durante questo periodo di pausa la macchina organizzativa ha avuto il tempo di oleare bene gli ingranaggi in vista delle partite ufficiali che supereranno le 150 tra andata e ritorno di tutti i campionati giovanili e di 1° divisione maschile e femminile.
Lo staff tecnico nei primi 3 mesi ha lavorato al massimo sfruttando l’entusiasmo e la voglia delle ragazze e dei ragazzi di riprendersi la loro vita sociale e sportiva.
Il “Palakro” è rimasta la casa della Pallavolo Crotone, che però ha utilizzato per le sue molte attività anche la palestra dell’”Istituto Tecnico Commerciale Lucifero” grazie agli ottimi rapporti con il dirigente scolastico e la Provincia.
Un ottimo lavoro lo sta svolgendo Mister Antonio Muto che sta togliendo dal vivaio alcune giovanissime atlete dal talento e futuro sicuro sia in ambito femminile che in quello maschile.
Dopo le piccole esperienze degli anni passati si è deciso di puntare su un settore maschile giovanile che ha mostrato grande capacità aggregative, dimostrato al grande numero di tesserati cresciuto in maniera esponenziale in poche settimane, dimostrando interesse e ansia l’inizio del campionato di 1° divisione.
Altro lavoro certosino e di gran qualità viene svolto al Palakro dal duo Argiro – Boscacci che fin dalle fasce più giovane, addirittura 4/8 anni, fino agli Under 18 stanno affinando le tecniche delle ragazze che mostrano grande voglia di migliorando aspettando anche loro l’inizio delle attività agonistiche.
Asteriti in qualità di direttore tecnico esprime soddisfazione in merito al lavoro fatto e invita le famiglie a far provare i propri figli questo splendido sport, tecnico senza contatto fisico e in grado di stimolare la crescita mentale e fisica dei nostri ragazzi.
Ovviamente in questi 4 mesi il rispetto rigido della protocollo di sicurezza per contrastare il Covid definito dal CONI ha permesso seppur con qualche frenata la normale attività sportiva.

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