Sfortuna, imprecisione e… …tanto gioco! Ma il Crotone perde!

Un incredibile autogoal di Mustacchio e una difesa arcigna del Pordenone fanno 1 a 0 per i friulani alla Dacia Arena

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    Stroppa conferma alla Dacia Arena per la gara contro il Pordenone rivelazione di questo inizio campionato, i dieci undicesimi della formazione che è riuscita a pareggiare 1-1 contro il Cittadella: fuori solamente lo squalificato Molina, dentro Mustacchio.

    Il Pordenone si schiera con la seguente formazione (4-3-1-2): Di Gregorio; Vogliacco, Camporese, Barison, De Agostini; Gavazzi, Burrai, Pobega; Chiaretti; Strizzolo, Ciurria.

    Sarà un match interessantissimo a livello di classifica: entrambe le squadre sono infatti appaiate a quota 22 punti, e un successo porterebbe una delle due compagini ad agguantare il Cittadella al secondo posto in graduatoria.

    Il match sarà diretto da Giacomo Camplone della sezione di Pescara. Pagnotta e Margani saranno gli assistenti, mentre Amabile sarà IV ufficiale di gara.

    Subito (all’ottavo) Pobega non trova la porta con un piattone in piena area di rigore dopo una grandissima azione di Ciurria sulla corsia di destra.

    Ma è il Crotone a fare la gara con un Di Gregorio incredibile: l’estremo difensore salva tutto tu Simy e Vido che a botta sicura hanno cercato di concretizzare un contropiede invitantissimo. Prima la parata a distendersi sul sinistro dell’attaccante nigeriano, poi la grande reattività a murare il tentativo di tap-in del giovano azzurro.

    Ma al 44’ è altrettanto incredibile l’autogol di Mustacchio che, per anticipare Chiaretti, insacca nella propria porta il gol del vantaggio friulano; è stato il gran cross di Gavazzi dalla destra a tagliare tutta la difesa ospite e a mettere in difficoltà l’esterno del Crotone.

    Dopo un buon primo tempo, il Crotone si trova dunque sotto di una rete per quello che si chiama infortunio di un giocatore seppur esperto come Mustacchio. L’autogol dell’esterno ha portato avanti il Pordenone a pochi secondi dal termine della prima frazione, ma i calabresi si sono resi molto pericolosi all’11’ con Simy e Vido con un un miracoloso Di Gregorio che è riuscito a sventare il vantaggio ospite con un doppio salvataggio. Poche le occasioni invece create dal Pordenone, aggrappato alle giocate di Ciurria e Gavazzi.

    Il Crotone ricomincia la seconda frazione di gioco come ha terminato la prima: Stroppa prova le scarse carte che ha a disposizione (Nalini e Rutten al posto di Vido e Mazzotta) ma il problema è lo stesso di (quasi) sempre; scarsa incisività a cui si è opposta una buona difesa, di Barison soprattutto, e che fanno rimanere in friuli l’intera posta in gioco.

    ll Pordenone vince così un importante scontro diretto contro il Crotone non dovendo sfornare una prestazione impossibile, si porta al secondo posto in classifica al pari del Cittadella e lascia la squadra di Stroppa con l’amaro in bocca di non aver saputo e potuto fare una gara arrembante. I ragazzi di Tesser sono stati bravi e fortunati ad approfittare di una sbavatura di Mustacchio ed a impedire a Barberis e compagni di giocare una seconda frazione all’altezza. Al vantaggio dei friulani il Crotone, poco propositivo nel secondo tempo eccezion fatta per qualche scorribanda di Messias, si poteva e doveva, anche con i tanti cerotti ed assenti, essere più pericolosi dalle parti di Di Gregorio. Vera tanta sfortuna ed imprecisione; confermato gioco e trame consolidate; ma cattiveria e necessaria concretezza? 

    Ora arriva l’altra complicatissima trasferta di Salerno… Mentre il Pordenone scenderà in Calabria per sfidare il Cosenza.

    tabellino:

    Pordenone     1 (autogol Mustacchio)

    Crotone          0 

    PORDENONE (4-3-1-2): Di Gregorio; Vigliacco, Barison (amm. al 25′), Camporese, De Agostini (amm. al 74′); Gavazzi, Burrai, Pobega: Chiaretti (dal 77 Zammarini); Strizzolo (dal 77’ Candelone), Ciurria (dall’84’ Mazzocco).

    All.: Strukelj (Tesser squalificato).

    CROTONE (3-5-2): Cordaz; Golemic, Spolli, Gigliotti; Mustacchio, Messias (amm. al 67′), Barberis, Crociata, Mazzotta (dall’80’ Rutten); Simy, Vido (dal 68’ Nalini). All.: Stroppa.

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