Brutto campo davvero quello della Juve Stabia

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Procolo Guida

La Juve Stabia, dopo 2 pareggi esterni inframezzati dalla sconfitta interna con il Perugia, vuole tornare a vincere, servono punti per la lotta salvezza ora che il Venezia è a 2 punti di distanza.

Per farlo affronta un match di certo non semplice alla luce dello straordinario momento di forma attraversato dal Crotone: l’undici di Stroppa ha cambiato marci sin dopo il successo ottenuto in pieno recupero, all’andata, contro gli uomini di mister Caserta.

Buone notizie per l’allenatore stabiese e non solo da “bomber” Provedel e provvidenziale ad Ascoli: potrà contare nuovamente su Troest in virtù della riduzione a 2 giornate della squalifica inflittagli dopo il match di Pisa.

Vitiello sarà il terzino destro, non il rientrante Ricci a sinistra sostituito ancora da Germoni espressosi su ottimi livelli ad Ascoli.

Lungo la mediana Calò sarà affiancato da Addae e Mallamo con Buchel in panca; davanti Bifulco che, qualora il consueto 4-3-1-2 dovesse tramutarsi in 4-3-3, andrà a ricoprire il ruolo di esterno d’attacco nel tridente completato da Canotto e Forte.

Mister Giovanni Stroppa forza a mano al mercato della società grazie anche al rientro, dopo le due giornate di squalifica, di Messias: la novità è infatti Crociata in panca che fa proprio spazio al brasiliano a mezzala lasciando in attacco Simy ed Armenteros imbeccabili anche da Benali e Barberis; confermata la linea a 3 dietro che è riuscita a far rimanere inviolata la porta di Cordaz contro la Cremonese con Golemic alla seconda di seguito in panca.

Si inizia in orario sul sintetico del Menti di Castellamare che tanti problemi ha creato alle squadre che non vi sono abituate.

Dopo 5 minuti di grinta delle vespe salta agli occhi lo spostamento di Benali sul centro sinistra con Messias a giostrare in zona Gerbo: brutte sembrano le condizioni del terreno che “agevolano” la verve stabiese che prima con Bifulco e poi Canotto (anche se da un fallo evidente in attacco) crea due buonissime opportunità per passare nei primi 10 minuti.

A meno del primo quarto d’ora di gioco arriva così, quasi consequenziale all’inerzia crotonese, un bellissimo gol di Forte che riesce, da posizione defilata e con praticamente le spalle alla porta e Simy e Marrone addosso, a battere Cordaz con un tocco di esterno da vero fuoriclasse.

Reagisce subito il Crotone con Messias che serve un pallone d’oro a Benali che Arrivato di fronte a Provedel si fa arpionare la sfera da Vitiello in recupero: può subito costare caro visto che Forte sulla ripartenza è fermato solo dal tu per tu vincente di Cordaz, ma la squadra di Stroppa è finalmente in partita.

Ed infatti arriva il pareggio: tacco di Simy che libera lo svedese che facile facile può battere Provedel in uscita al 24’.

La gara diventa ora molto combattuta a centrocampo, Barberis è costretto a fare più legna mentre la corsa della squadra di mister Caserta corre tanto e pure bene.

Arriva così un altro uno due: prima è Benali al 34’ a passare su una palla messa in mezzo di Gerbo con Armenteros, in fuorigoco, che si disinteressa del pallone, alle sue spalle si inserisce l’ex Pescara che insacca il suo quarto gol in campionato; nemmeno 4 minuti e Giacomo Calò, su punizione perfetta, supera la barriera e manda nemmeno troppo a fil di palo, con Cordaz che immobile può muoversi solo per raccogliere la sfera dalla rete.

Diventa così avvincente fino al 46’ questa gara: è Barberis a tempo scaduto sferra una conclusione potente del mediano che Provedel respinge centralmente, Simy da due passi non trova il tap in vincente.

Il Crotone deve far tesoro di questo primo tempo: dopo il primo quarto d’ora quasi da spettatore spinge e trova il vantaggio con Benali, ancora in gol contro le Vespe, ma Calò dopo appena due minuti ristabilisce la parità con una perfetta punizione dal limite; ha ragione comunque Stroppa a recriminare più per le occasioni perse che per i goal presi, Armenteros e Simy ne sanno qualcosa.

Ed infatti cerca di partire forte subito a rientro la squadra seconda in classifica e dopo un paio di incursione arriva, al 50’, la traversa colpita da Messias direttamente su calcio d’angolo, il terzo consecutivo in meno due minuti di questo inizio ripresa.

Fino al 60’ è solo Crotone: riesce ad accelerare e palleggiare controllando anche le potenziali ripartenze con marcature preventive che funzionano grazie anche alla velocità e presenza di Cuomo e Curado che non disdegnano nemmeno di andare più su della linea di mediana.

Sono piuttosto le condizioni del campo ad essere un vero e proprio handicap.

Entra Crociata per Armenteros con Messias che torna a fare la punta e da un minibreak della Juve Stabia arriva un legno anche per le vespe: su corner di Calò, Simy di testa quasi incorna sul suo sette, palla sul montante della porta.

Entra anche Mustacchio per Gerbo per trovare corsa fresca.

Nasce così un’altra gara nella gara soprattutto per Provedel: fino all’80’ infatti è quasi solo Crotone che sfrutta pure il terzo cambio subito con Mazzotta al posto di Molina mentre Caserta deve “sprecarne” uno con Elia, entrato al posto di Bifulco, che si fa subito male e dopo 7 minuti deve fare posto, a sua volta, a Ricci.

Sono nell’ordine proprio Mazzotta, Simy e Messias a non trovare la porta ma protagonista è provvidenza Provedel a fermare nuovamente Mazzotta ed il suo scavetto per superare il portiere che invece da prova del grande riflesso anche fra i pali dopo la prodezza della scorsa giornata ad Ascoli di fronte alla porta avversaria.

Dopo altri dai e vai e poca concretezza arriva quasi al 90’ la beffa: Addae su corner perfetto di Calò, incorna e mette sotto il sette, dove Cordaz non può arrivare.

Si danna ancora, con più di qualche frustrazione, il Crotone; ma il risultato non cambia: è quasi più pericolosa fino a tutto il recupero la Juve Stabia più del Crotone che ancora una volta deve recriminare con se stesso.

Juve Stabia       3     (Forte al 14’; Calò al 37’, Addae all’89’)

Crotone             2     (Armenteros a 24’; Benali al 34’)

Juve Stabia (4-3-1-2): Provedel, Vitiello, Fazio (amm. al 56’), Troest, Germoni (amm. al 17’); Addae (amm. al 27’), Calò, Mallamo; Canotto (dall’88’ Rossi), Forte, Bifulco (amm. al 70’, dal 71’ Elia, dal 77’ Ricci).

All.: Fabio Caserta.

Crotone: (3-5-2): Cordaz; Curado (amm. all’87’), Marrone (amm. al 42’), Cuomo; Gerbo (amm. al 40’, dal 67’ Mustacchio), Barberis, Benali, Messias, Molina (dal 79’ Mazzotta); Simy, Armenteros (dal 64’ Crociata).

All. Stroppa

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