Crotonevirus: bel gioco e 4 goal al Pescara! foto

Prova di gioco (come di consueto) e concretezza: segnano Simy, Messias, Armenteros e Benali; goal della bandiera pescarese di Galano. Ora i critici troveranno pace?

Procolo Guida dall’Ezio Scida

Stasera Crotone-Pescara e tutti a criticare.

Stasera il Crotone che tutti vorrebbero ammazza campionato.

Stasera il Pescara che è una di quelle che ha il monte ingaggi più alto di quello del Crotone, assieme ad altre sei.

Stasera Stroppa sotto esame.

Stasera tutti pazzi, certamente per il gioco del Crotone…

Match valido, comunque, per la venticinquesima giornata del campionato di Serie B, che vede stasera il Crotone al quarto posto; il mister contestato, dopo il ko con la Juve Stabia, cerca reazione e comunque punti pesanti, per salire ed impazzire.

Il Pescara vuole riprendere il cammino: dopo i due successi su due all’inizio dell’avventura di Legrottaglie (oggi squalificato), ha raccolto due ko consecutivi.

Curado ha la febbre, Golemic dentro, per il resto non cambia nulla con Messias mezzala ed Armenteros accanto a Simy.

Anche il Pescara cambia nulla: a specchio di Stroppa e con Bocic e Galano ad attendere palle buone da dietro.

Primi 5 minuti effervescenti con Zappa e Galano con una buona gamba da parte pescarese e Messia ed Armenteros che danno carica ed inventiva per il Crotone.

Buona la conclusione di Messias all’8’ che impegna Fiorillo e non trova Benali pronto sulla respinta.

Preludio del vantaggio di Simy: assist di Armenteros per il nigeriano che sul filo del fuorigioco, aggancia e di sinistro brucia in uscita Fiorillo.

Poi Armenteros che sfiora l’incrocio, Benali che viene agganciato in area in maniera dubbia e Simy che da solo salta Fiorillo ma trova Bettella che salva sulla linea.

Che Crotone, anche se Galano aveva appoggiato per Memushaj, al 14’, ed aveva trovato una conclusione che ha chiamato Cordaz alla deviazione in corner.

Ma al 20’ è nuovamente Crotone, palo: cross di Messias letto male da Fiorillo e pallone che si stampa sul montante!

Poi due gialli a Golemic e Marrone (entrambi per falli su Bocic) in 3 minuti, offrono il solito copione: ma se ti mangi tanti goal è ovvio che poi rischi.

Al 27’ viene pure espulso Bojinov dalla panca pescarese.

Ma sono 33 e 35 i numeri giusti di questo primo scintillante tempo del Crotone: prima Molina lancia in profondità Messias, il quale batte Fiorillo con un morbido sinistro; e dopo è Fiorillo che respinge il destro di Benali male, dopo non può far nulla sul sinistro di Armenteros; 3 a 0 e gara chiusa a 10 minuti dalla fine del primo tempo.

Senza recupero termina la prima frazione con il Crotone sempre col possesso palla.

Il Pescara decide di cambiare subito entra il giovanissimo attaccante Borrelli (che viene subito ammonito) al posto di Del Grosso schierandosi a 4 dietro.

Ma già al 7’ è quaterna: Simy calcia sul cross di Gerbo, Fiorillo respinge e Benali incassa a porta vuota.

Festival di cambi con Messias ed Armenteros a riposo e spazio per Crociata e Jankovic mentre il Pescara fa entrare Clemenza per Bocic.

E’ ovvio che la gara ha poco da dare se non per un altro festival di occasioni perse per il Crotone, questa volta che non fanno male.

Anche il Pescara si dà comunque da fare e cerca il goal dela bandiera: al 70’ trova un legno con il nuovo entrato Clemenza che approfitta di qualche crampo di Molina fermo da due minuti prima a terra.

Dopo altri due e definitivi cambi (Mazzotta per Gerbo e Busellato per Memushaj) arriva il goal pescarese: cross basso di Memushaj e sinistro vincente di Galano.

Stroppa si agita in panca nonostante il risultato rotondo, e fa bene.

Anche perché fino al 85’ gli abruzzesi mietono occasioni (anche se non pericolose) ed angoli.

La gara è comunque in cassaforte e se si considera un primo tempo sontuoso con addirittura, a tratti, una difesa a due con Golemic alto a dar fastidio a Galano, si intuisce che la rabbia rossoblu ha dato frutti soprattutto nell’interpretazione cara alla filosofia del suo mister che sempre troverà coperta un pò corta.

Questa è la voglia ed il convincimento dei suoi ragazzi che danno mostra di credere ciecamente in questo modo di fare calcio che per una “piccolina” come il Crotone, a nostro avviso, da valore doppio al concetto di sport in generale che a noi personalmente piace.

Alla prossima a Chiavari contro l’Entella, forse, perchè sembra che anche in Liguria stia per chiusere tutto per l’allarme coronavirus…

Noi intanto ci godiamo il crotonevirus!

CROTONE           4    (Simy al 9’, Messias al 33’, Armenteros al 35’, Benali al 52’)

PESCARA            1    (Galano al 74’)

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Golemic (amm. al 20’), Marrone (amm. al 23’), Cuomo; Gerbo (dal 73’ Mazzotta), Benali, Barberis, Messias (dal 62’ Crociata), Molina; Simy, Armenteros (dal 64’ Jankovic).

All.: Stroppa.

PESCARA (3-5-2): Fiorillo; Bettella, Drudi, Del Grosso (dal 46’ Borrelli amm. al 48’); Zappa, Memushaj (dal 75’ Busellato), Palmiero (amm. al 50’), Melegoni, Crecco; Bocic (dal 64’ Clemenza), Galano.

All.: Battisti (Legrottaglie squalificato)

Ha diretto la gara il Signor Robilotta