Altro pareggio per il Crotone foto

KO di Frosinone e Pordenone non sfruttato nonostante i ragazzi di Stroppa giochino più di un ora con un uomo in più

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    Procolo Guida di fronte al televisore,

    Dopo il pari imposto più che “scippato” dal Chievo allo Scida, Mister Stroppa si affida a Benali in regia davanti alla difesa per sostituire Barberis con il ritorno di Messias a prendere il posto del libico a mezzala; la vittoria di Ascoli porta invece il Grifo a giocarsi spiccioli di speranza di tornare a sognare contro la seconda della classe in un Curi a porte chiuse per le disposizioni anti-Covid: Cosmi senza Vicario, Gyomber e Greco che è già ai saluti, “riapre” a Falcinelli mentre arriva la conferma del centrocampo visto al ‘Del Duca’, con Falzerano e il nuovo ‘bomber’ Nicolussi Caviglia ai lati di Cararro, così come gli esterni Mazzocchi e Di Chiara.

    Pronti e via ed il Crotone mette subito in chiaro le cose armeggiando con convinzione palleggio ed occasioni portandosi a calciare ben tre angoli consecutivi fino all’11’ con la chicca di un bell’anticipo di testa di Armenteros che trova la provvidenziale deviazione di Sgarbi. Anche il quarto d’ora successivo è quasi un monologo con Messias che “risulta” terza punta proprio per la supremazia territoriale: è proprio il brasiliano che stacca al 17’ sul secondo palo sfiorando la rete.

    Al 22’ Falcinelli, sfortunato, non ce la fa e viene sostituito da Melchiorri ma è proprio al 25’ che arriva la possibile svolta: arriva un rosso diretto per Di Chiara per qualche parola di troppo segnalata dal quarto uomo. Il Perugia si schiera 441 con Melchiorri  e Falzerano larghi sulle fasce e Iemmello unica punta davanti. Al 30’ arrivo uno spavento anche per i rossoblu: botta per Benali alla caviglia che richiede l’intervento dei sanitari. A parte l’ulteriore spostamento di Mazzocchi sulla linea dei difensori c’è da segnalare un fallo di mano di Armenteros su una buona incursione di Molina che aveva messo bene in mezzo, fino al 40’ succede poco anche per il dinamismo maggiore degli umbri.

    E’ infatti più Iemmello a dare un colpo lampo al Perugia in contropiede: destro dal limite con Cordaz che alza in calcio d’angolo. E dopo 3 minuti di recupero si va al riposo con  reti bianche dopo la prima metà gara il Perugia più coriaceo da quando è rimasto in dieci ed un Crotone poco incisivo in attacco: le migliori notizie arrivano dagli altri campi con il Trapani che ha già vinto contro il Pordenone ed il Frosinone sotto alla fine del primo tempo contro il Cittadella.

    Stroppa non indugia ed inserisce subito Mustacchio per Gerbo e Crociata per Armenteros spostando Messias di punta al fianco di Simy. Fino al 53′ succede poco per una eccessiva lentezza degli scambi del Crotone che comunque comanda e che su un cross di Benali sul secondi palo, colpisce una traversa nella terza occasionissima della serata su colpo di testa, questa volta con Mustacchio che colpisce la traversa! Si arriva con un po di noia al quarto d’ora del secondo tempo con un giallo per Zanellato e poco più. Al 63’ brivido per una bella incursione di Crociata che conclude bene verso Fulignati ma che forse avrebbe potuto appoggiare per Simy.

    Arriva il nuovo ed inedito doppio cambio per Stroppa che inserisce Evans e Maxi Lopez per Molina e Zanellato per una trazione che trova il francesino pronto all’impatto con la gara nonostante abbia giocato solo 20 minuto contro il Cosenza nell’intera stagione. Fino a meno di 10 minuti dalla fine arrivano però poche emozioni se non per merito di Cordaz e Fulignati che sventano tre occasioni: prima è il portiere umbro che smanaccia su un bel traversone di Evans poi è Cordaz (all’82’) che salva su Bonaiuto e poi di nuovo all’87’ è Maxi Lopez ad impegnare severamente il portiere di casa su punizione; nel frattempo cambi anche per il Perugia ed anche Curado per Golemic ed un terribile forcing dei calabresi per tutti i 4 minuti di recupero che però non sortiscono altri effetti. Altro peccato? Se si pensa ai passi falsi di Frosinone e Pordenone, si; ma è lo Spezia a confermare di essere pericoloso vincendo, anche in rimonta, a Verona contro i clivensi. Ma se si pensa che “nell’altro campionato” queste gare le avremmo pure perse, dobbiamo guardare solo al fatto di trovare il Crotone ancora secondo, anche se solo con un punto sopra proprio sui liguri.

    PERUGIA     0

    CROTONE   0

    PERUGIA (3-5-2): Fulignati; Rosi, Angella, Sgarbi; Mazzocchi (amm. al 37’), Falzerano (dal 59′ Falzerano), Carraro (amm. al 94′), Nicolussi Caviglia, Di Chiara (espulso al 25’); Falcinelli (dal 22’ Melchiorri amm. all’86’), Iemmello (dal 77’ Bonaiuto).

    All. Cosmi (amm. al 19’)

    CROTONE (3-5-2): Cordaz; Cuomo, Marrone, Golemic (Curado dall’87’); Gerbo (Mustacchio dal 46’), Benali, Messias (amm. al 40’), Zanellato (amm. al 62’, Maxi Lopez dal 71’), Molina (Evans dal 71’); Armenteros (Crociata dal 46’), Simy.

    All. Stroppa

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