Prefetto Vergogna

Non è il Dio calcio che ha colpe: allo Scida non gioca il buon senso

Allo stadio Ezio Scida regna il Dio calcio anche sulla Prefettura di Crotone. Si gioca nonostante danni da alluvione ancora in corso. Siamo subito chiari, non è colpa della FGCI o delle società professionistiche, nè tanto meno del mondo del pallone. Il Prefetto, ed a nostro avviso anche in deroga il Sindaco, avrebbe dovuto impedire che uomini delle forze dell’ordine e Vigili del Fuoco in particolare, stessero a vigilare sui campioni della Serie A piuttosto che sul territorio devastato e disorientato, anche da questo eccezionale evento, dopo la già conclamata crisi economica, sociale e sanitaria. Qui le formazioni, mentre abbiamo già visto Immobile buttare la palla fuori a porta vuota e Simy toccare il palo alla sinistra di Reina, preferiamo lasciare la cronaca sportiva ad un altro momento.
Ora non è proprio il caso di non essere complici di una vergogna sociale ed istituzionale che si è oramai incancrenita da toccare e stravolgere un qualsiasi punto di vista culturale.

CROTONE: Cordaz, Magallan, Morrone, Cuomo, Rispoli, Benali, Petriccione, Vulic, Reca, Messias, Simy.
All. Stroppa

LAZIO: Reina, Radu, Acerbi, Patric, Fares, Luis Alberto, Lucas Leiva, Parolo, Lazzari, Correa, Immobile
All. Inzaghi