Il fine giustifica i mezzi

Le parole di Stroppa al termine della gara di Udine: “Un risultato che dà continuità alla gara di Sabato”

Sicuramente l’obbiettivo era quello di uscire indenni dal match della Dacia Arena, ed il Crotone è riuscito in questo intento. “Il fine giustifica i mezzi” queste le parole di Giovanni Stroppa alla fine della gara che ha aperto la 12^ giornata di Serie A. Una partita giocata dai rossoblù con meno qualità, rispetto al match casalingo, per vari motivi: il primo va ricercato nella prestazione intensa disputata Sabato contro lo Spezia; secondariamente gli squali avevano difronte un gruppo difficile da affrontare, con “idee e qualità importanti” sia da un punto di vista individuale che dell’organizzazione di gioco. Non era facile rigiocare contro l’Udinese alla stessa maniera con cui il Crotone ha affrontato i liguri in casa, anche perché i bianconeri erano a caccia del bottino pieno.

Un risultato che dà continuità alla gara di Sabato; non era semplice, ma la squadra è stata determinata e ha anche saputo soffrire. A livello mentale abbiamo speso tanto la squadra ha speso molto nello scontro diretto contro lo Spezia ed eravamo un po’ stanchi e sulle gambe.

Al di là del punto messo in cassaforte, altro dato importante per i ragazzi di Stroppa è l’aver mantenuto la porta inviolata. 25 gol subiti fino ad ora sono molti, ma come evidenziato dal mister, andrebbero analizzati tutti uno per uno; “la squadra sta continuando il proprio percorso cercando di evitare di commettere ingenuità e regalare occasioni agli avversari; abbiamo la consapevolezza di giocarcela con le nostre armi”.