Roma forte, ma Crotone chè peccati! (Finisce 1 a 3) foto

Soprattutto nel primo tempo la squadra di Fonseca (che ne fa tre) mostra superiorità, ma il merito del Crotone è accorciare e tenere la gara quasi aperta; i limiti davanti sono più evidenti

Procolo Guida dall’Ezio Scida

È stata una vigilia particolare quella che ha accompagnato la Roma al match di oggi con il Crotone allo Scida a causa del covid-19 che si è infatti riaffacciato a Trigoria, in quanto il nuovo manager Tiago Pinto, già colpito dal virus, non si è ancora negativizzato e lunedì aveva cenato con Paulo Fonseca che però è regolarmente arrivato con un volo privato in Calabria questa mattina. Tutto il resto della squadra, invece, si è sottoposto a un nuovo tampone nella notte in Calabria, in quanto il protocollo federale prevedeva un risultato consegnato entro 4 ore dall’inizio della partita che è andato bene. Un match che vedrà un Crotone desideroso di rivincita dopo il pesante ed immeritato ko con l’Inter nell’ultima giornata, come spiegato dal tecnico Giovanni Stroppa: “Di quella sconfitta dobbiamo fare tesoro e non farci demoralizzare. Abbiamo preso gol con una leggerezza disarmante, in campo non abbiamo sbagliato l’atteggiamento”. Forse anche per questo si cambia nuovamente dietro: sono Magallan, Golemic e Cuomo a tracciare la linea dietro con mediana identica a quella di San Siro ed il rientro dal primo minuto di Simy con al fianco Messias. Il tecnico portoghese della Roma schiera invece dietro Mancini, Smalling, Ibanez spostando nuovamente Cristante in regia ed affidandosi Carles Perez e Mkhitaryan per supportare Borja Mayoral avanti che facendo fiatare Dzeko, Veretout e Pellegrini comunque pronti dalla panchina che fa comprendere più di ogni altro dettaglio la differenza fra le due compagini.

Primi cinque minuti con una pressione importante dei giallorossi anche se sulla destra è Pereira a sprecare una ottima occasione per la bellissima imbeccata di ritorno di Molina. La gara pare aprirsi così ma a beneficiarne subito sono i campioni capitolini che confezionano un gran bel goal con Mikhitaryan, imbeccato genialmente da Villar, che serve Borja Mayoral che deve solo appoggiare in rete per un chiaro ritardo di Pedro Pereira: svantaggio troppo immediato per le forze di questo Crotone che comunque cerca di mettere il cuore oltre l’ostacolo spaventando all’11’ per un bellissimo stop a seguire di Reca che rientra pure bene facendo sedere Karsdrop ma murato, sul tiro, da Mancini; troppo macchinoso il gioco che cerca a centro area Simy sulla respinta. E’ davvero ammirevole che fino al 25’ la squadra di Stroppa cerchi di offendere con le armi che ha, rimanendo più che in partita: giro palla ed imbeccata sugli spazi; così al 22’ è Bruno Peres a prendersi il primo giallo del match sul cambio passo di Messias in velocità sulla destra. Al 26’ è Simy a non riuscire a dare forza con la testa ad un buon cross dal centro destra di Pereira dopo un bello scambio Molina Messias e tre minuti dopo è sempre il nigeriano a sprecare sulla ribattuta di Pau Lopez ad un tiro di Messias contrato da Mancini. Ed arriva il castigo di Borja Mayoral: riceve sui 20 metri e col destro la mette all’incrocio dei pali, non può arrivarci Cordaz! Doppietta con goal pazzesco per l’attaccante spagnolo. Il Crotone cerca di non demoralizzarsi ma Cristante, con un lancio altrettanto pazzesco, e Karsdrop che aggancia perfettamente e mette in mezzo, confezionano le radici del rigore dello zero a tre per un intervento di Golemic (pure ammonito) su Borja Mayoral: Mkhitaryan dal dischetto la mette alla destra di Cordaz che non ci può arrivare. Bella la chiusura di Cristante al 38’ sull’ennesimo tentativo del Crotone che aveva finalmente provato a sfondare a sinistra sull’asse Eduardo Reca. Con qualche brak giallorosso il Crotone continua a provarci: servendo quasi sempre Simy che continua a non trovare spunti adeguati rispetto allo sforzo dei compagni. Lo score si chiude impietoso su un primo tempo dove, questa volta, i demeriti del Crotone sono inferiori alla qualità della squadra di Fonseca.

Stroppa fa entrare subito Vuic per Pereira spostando quinto Molina però i primi 15 minuti non cambiano il “motivo” della gara: Crotone grande solo nella volotà, Roma più pericolosa se avesse più “voglia” di esagerare… Ibanez ammonito e Riviere al posto di Eduardo gi altri temi che vedono Messias spostato a trequartista con Simy catechizzato da Stroppa per combattere di più verso la porta di Pau Lopez forse per asciare più centrale Riviere con Vulic e Zanellato a fare i due centrali in mediana, qualche . Ci prova il Crotone che almeno brekka la pressione “sciolta” della Roma che risponde con Kumbulla e Pellegrini al posto di Ibanez e Mkhitaryan: ne esce al 60’ proprio una bellissima conclusione proprio di Pellegrini su cui salva in tuffo Cordaz. Al 70’ arriva la prima occasionissima del Crotone: è il “solito” Molina con un doppio passo e conclusione che obbliga Pau Lopez ad un volo pregevole per mettere in angolo sulla cui battuta di Messias, Golemic riesce ad accorciare. Ci sono ora 5 minuti di forcing che “almeno” mostrano una buona condizione della squadra di Stroppa. Messias strappa e svaria ma nel quasi deserto dei suoi compagni di reparto che, soprattutto con Simy, mostrano limiti troppo evidenti con Reca che, dopo una svirgolata del nigeriano a centimetri da Pau Lopez, giustificato nel concludere (male) da posizione defilata piuttosto che metterla al centro. Peccato davvero. Fonseca, a scanso di equivoci, all’80’ inserisce Veretout per Cristante per gestire più possesso. E’ Messias questa volta a sparacchiare altissimo un’altra palla (semi) buona. Entra anche Dzeko per Borja Mayoral ma sono di nuovo prima Messias e dopo Simy a non sfruttare ottime occasioni (nella stessa azione) per riaprire la gara. Il peccato diventa mortale, anzi i peccati, reiterati fino alla fine, sono soprattutto in attacco dove il Crotone ha l’obbligo di offrire a Stroppa qualche carta, di categoria da giocare!

CROTONE    1  (Golemic al 71’)

ROMA            3  (Borja Mayoral all’8’ ed al 29’, Mkhitaryan ® al 36’)

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Magallan (amm. al 41’), Golemic (amm. al 35’), Cuomo; Pedro Pereira (dal 46’ , Molina), Zanellato, Eduardo (dal 58’ Vulic), Reca; Simy, Messias. All.: Stroppa.

ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Smalling, Ibanez (amm. al 57’, dal 64’ Kumbulla); Karsdorp, Villar, Cristante (dall’80’ Veretout, Bruno Peres (amm. al 22’); Carles Perez, Mkhitaryan (dal 64’ Pellegrini, amm. all’88’); Borja Mayoral. All.: Fonseca.

Ha diretto la gara il Sig. Piccinini