Archiviata la sconfitta con la Roma si pensa alla sfida del Bentegodi

Molina: “se siamo lì sotto c’è più di qualcosa che non va”. Golemic: “quando perdiamo non siamo scarsi e quando vinciamo non siamo fenomeni”.

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Passivo finale pesante, che però non spezza la concentrazione dei ragazzi di Stroppa in vista delle ultime tre gare del girone d’andata, contro Verona, Benevento e Fiorentina.

Per noi tutte le partite sono importanti – ha affermato Salvatore Molina al termine della gara contro la Roma – giocare con squadre alla nostra portata e un po’ più semplice, ma sono difficili anche quelle; non possiamo fare calcoli, ma dobbiamo pensare che ogni partita è fondamentale.

Sono dunque “tutte finali” quelle che aspettano i rossoblù; un concetto condiviso anche da Golemic, al suo secondo gol in due gare. Il difensore serbo, avrebbe però preferito non segnare in cambio di punti salvezza.

Bisogna migliorare un po’ di tutto – ha detto – quando perdiamo non siamo scarsi e quando vinciamo non siamo fenomeni. Dobbiamo rimanere sulle nostre idee e credere in quello che facciamo, perché possiamo toglierci grandi soddisfazioni.

Un po’ di sana autocritica anche nel finale di gara, la partita con i giallorossi, non ha visto il Crotone concentrato per tutti i 90 minuti, come ha affermato lo stesso Stroppa (LINK), ma dal secondo tempo si deve ripartire per andare a Verona in cerca di punti che a questo punto diventano vitali.

Se siamo lì sotto c’è più di qualcosa che non va – ha detto Molina – stiamo lavorando per migliorare il prima possibile ed essere più competitivi.

Intanto i rossoblù si sono ritrovati questa mattina al centro sportivo e, come avviene sempre nei post gara, scarico per chi è stato maggiormente impegnato ieri, regolare sessione di lavoro per tutti gli altri.

 

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