“Noi abbiamo l’obbligo morale di non mollare”

A scrivere è la Nuoto Libertas Crotone, che proverà a riprendere la propria attività promozionale, sociale e agonistica 2021; "chiederemo formalmente alle Istituzione locali di riaprire gli impianti".

Dopo quasi 20 anni dalla sua costituzione la Nuoto Libertas Crotone si riorganizza per tentare di riprendere la propria attività promozionale, sociale e agonistica 2021. Un atto dovuto spinto dalla passione dei propri soci che dopo oltre un anno, di fermo dell’impiantistica natatoria crotonese e l’emergenza sanitaria in corso, si vedono costretti a riprogrammare la propria attività al fine di non disperdere il patrimonio sportivo e umano costruito con sacrificio in oltre 16 anni di impegno sociale e sportivo della ASD Nuoto Libertas Crotone. Abbiamo dato tanto al mondo del nuoto e allo sport crotonese e lo abbiamo fatto con numerose attività sportive e formative nel corso degli anni ricordiamo con piacere alcune delle attività portate avanti dalla nostra associazione come le 11 edizioni del torneo di pallanuotoCrotone città di mare” che si svolgeva in mare presso la passerella, le attività promosse di nuoto e solidarietà presso la piscina S. Pertini e in quella Olimpionica, le partecipazioni ai campionati regionali e  nazionali Libertas di Nuoto, la co-organizzazione del trofeo Nazionale Libertas “Città di Pitagora” che portava il mezzogiorno di Italia a competere presso la piscina olimpionica, i seminari svolti con il CT della Nazionale Italiana di nuoto Cesare Butini e altri prestigiosi interpreti dello sport nazionale, i convegni e i progetti promossi come Sport e nutrizione e sui corretti stili di vita, Sport e sociale, l’organizzazione dei 100 trofei per 100 Città e tanto altro.

Tutto questo, a nostro avviso, non può fermarsi e non può rimanere solo un ricordo. I nostri ragazzi, le famiglie e gli amici che hanno seguito questo percorso ci chiedono di andare avanti e noi abbiamo l’obbligo morale di non mollare. E’ per questo che con forza chiediamo pubblicamente e chiederemo formalmente alle Istituzione locali di riaprire gli impianti natatori e garantire alla nostra associazione sportiva idonei spazi per affrontare nuove sfide, il patrimonio sportivo e sociale che rappresentano le ASD cittadine di ogni disciplina non può essere dissipato sarebbe un atto imperdonabile. A tal proposito stiamo avviando un percorso per portare in Calabria e a Crotone il circuito “Pallanuoto Italia” e abbiamo aderito all’organizzazione dei campionati regionali e nazionali di nuoto dell’Ente Nazionale sportivo Libertas che nel caso ci fossero le condizioni potrebbero avere come luogo di svolgimento proprio la nostra Città che ha dimostrato di essere all’altezza di ospitare eventi di grande richiamo e prestigio.