Al di là dell’errore c’è la prestazione. Stroppa: “la responsabilità è la mia”

È stato uno Stroppa deluso ma pronto a prendere su di se tutte le responsabilità e le colpe, della brutta prestazione interna contro il Genoa. Una gara che fin dalle prime battute non aveva visto un Crotone in difficoltà, anzi ma gli squali erano riusciti a rispondere “colpo su colpo” agli attacchi dei liguri; almeno fino al gol, subito su una situazione definita “banale” dallo stesso tecnico, dopodiché il Crotone non è sembrato più capace di reggere all’urto offensivo della squadra di Ballardini.

La fotografia della prestazione è nei primi due gol, apprezzo il gesto di Cordaz, ma la responsabilità è la mia. Una partita così brutta non è mai stata fatta; si possono sbagliare le cose da un punto di vista tecnico – ha detto Stroppa ai microfoni di Skysport – ma un approccio o il modo di interpretare una partita no.

Si complica dunque il cammino degli squali, che ora al di là dell’avversario che ci troverà davanti dovrà cercare di raccogliere punti: “sappiamo che il calendario ci riserva delle insidie oggettive, ma cercheremo di ovviare con le prestazioni, di sicuro la strada non è quella di oggi”, ha voluto ribadire in conferenza stampa il mister.
Se esiste una ricetta per arrivare alla salvezza, Stroppa, la individua solo nel lavoro, che ora servirà per cercare di preparare una gara che sulla carta si presenta ai limiti dell’impossibile, quella di San Siro contro il Milan: “cercheremo di prepararla al meglio e dobbiamo fare in modo che questo sia solo un episodio”, ha detto il tecnico, che dovrà fare anche a meno di Messias, che salterà il match per squalifica.