Sempre i soliti errori “individuali” ed evitabili

I rossoblù hanno provato a tenere il campo con la praticità, poi il blackout. Stroppa: “dobbiamo assolutamente credere in quello che facciamo”.

Uno Stroppa amareggiato si è presentato ai microfoni al termine della gara persa contro il Milan per 4 a 0.
Un Crotone a due facce, come troppo spesso sta accadendo in stagione, ha dimostrato di saper tenere bene il campo, anche soffrendo quando era il moneto di soffrire, poi un blackout di sei/sette minuti in cui il passivo di gol si è fatto più pesante. Rimane però, a detta del tecnico, una prestazione importante contro un avversario di assoluto valore e l’innesto dei nuovi arrivi che si sono subito integrati con il gruppo, anche se ancora in una condizione fisica non ottimale, che ne ha condizionato la prestazione, impedendo di tenere bene il campo per tutti i novanta minuti. Un ottimo primo tempo e un secondo da rivedere, ma Stroppa ha voluto evidenziare i soliti errori “individuali” che puntualmente condizionano in negativo il risultato finale:

Oggi siamo stati pratici, i ragazzi hanno fatto una prestazione importante, dispiace però per gli errori sui gol, dove caratterialmente i giocatori più importanti non hanno avuto reazione emotiva. Dispiace che i gol siano arrivati da una rimessa laterale, e da un uno-due evitabili, perché eravamo in superiorità numerica. Bisogna cambiare registro, perché analizziamo sempre errori evitabili; sono queste le cose che danno più fastidio, non abbiamo l’attenzione giusta e la cattiveria giusta.

Una sconfitta che arriva in un turno dove le dirette avversarie per la salvezza, hanno fatto punti importanti: “non era preventivabile fare punti qua, ma dobbiamo assolutamente credere in quello che facciamo”, ha affermato Stroppa, che poi ha messo l’accento sul fatto che il modulo adottato dalla squadra non sia il problema principale e la causa dei gol subiti fino ad ora dagli squali: “se vado a vedere i gol subiti, sono errori dei singoli; ma se vado a vedere il campo la squadra lo tiene bene con questo modulo e poi penso che quest’organico abbia le caratteristiche per tenere questo modulo”.