Vittoria all’esordio per la Rari Nantes; ora si aspetta l’apertura della piscina

11-9 il risultato contro la Brizz Nuoto. Arcuri: "prestazione tecnica incredibile". Ora ci si auspica l'apertura dell'impianto per le gare casalinghe.

“L’importanza della prima vittoria nel Girone 7 del Campionato Nazionale di Serie B di Pallanuoto Maschile è tale da indurci a considerare preminente un’analisi che parta dalla serata di Domenica: ovvero dalle dichiarazioni dell’Assessore allo Sport dell’Amministrazione Comunale di Crotone, Ing. Luca Bossi, e del Presidente della IV Commissione del Consiglio Comunale di Crotone, Avv. Fabrizio Meo, i quali ringrazio personalmente e in qualità di Presidente dell’Auditore, ergendomi a loro portavoce per consegnare a tutti i ragazzi impegnati i complimenti riservatici. Un risultato straordinario che, proprio in virtù delle belle parole spese dai rappresentanti istituzionali cittadini, acquisisce maggior rilievo anche per il prossimo futuro. L’auspicio è che, proprio come per Crotone Calcio, Pallavolo e Pallamano Crotone, gli impianti cittadini di proprietà dell’Amministrazione comunale possano ospitare anche le partite casalinghe dell’Auditore. Rispetto a quanto proposto e prospettato, abbiamo e avremo un unico elemento che non possiamo governare: il tempo. Ha ragione il Consigliere Avv. Meo nel ricordare a tutti che al momento l’amministrazione comunale non ha fornito alcuna risposta alle nostre istanze, così come è altrettanto vero che un impianto di così grande complessità abbia necessità di una cura ben differente da quella della maggior parte degli altri impianti. Il fattore tempo è inesorabile per tutte gli attori interessati. La collaborazione e l’unione di intenti potrebbero rendere meno difficoltoso il percorso. Restiamo a completa disposizione dell’Amministrazione comunale, fermo restando che, evidentemente, laddove sabato 15 Maggio p.v. ci vedremo costretti a chiedere asilo sportivo agonistico a qualche altra città, chiaramente, ad essere inesorabilmente lesi saranno solo e soltanto i nostri diritti ed interessi (d’immagine, sportivi, economici). Restiamo ottimisti.”

“Sulla partita, beh, ci sarebbe tantissimo da raccontare, ho ricordi nitidi di ogni singolo istante giocato dai ragazzi. Mi piacerebbe fare viva cronaca della successione degli avvenimenti: sarebbe anche un segnale di ritorno alla normalità, che il mondo intero sta inseguendo, e che personalmente, auspico fortemente, ma dato il numero elevato degli episodi da riportare, si perderebbe il racconto delle emozioni e dei sentimenti che 15 ragazzi hanno saputo elevare sopra ogni altra cosa nel tenersi letteralmente per mano e spingersi, con una prestazione atletica, mentale, tecnica, bel al di là di ogni più rosea aspettativa. Vorrei citare loro piuttosto: i Campioni d’Italia del 2019, dai fratelli Samuele e Nicolas Cavallaro, in tribuna, per scelta tecnica del nostro Mister, che non hanno smesso un solo istante di incitare i loro compagni, di scattare fotografie, di fare video, ed alla fine erano i più stanchi di tutti, al mancino Lorenzo Ioppoli, Ettore Scaramuzzino ed il centroboa Francesco Pellegrini, esempio di cosa sia la pallanuoto ad altissimi livelli sebbene giovanissimi; ai portieri, Dodò Ruggiero e Simone Sibilla (probabilmente per talento tra i migliori di tutto il Campionato di Serie B) che hanno sfoderato una prestazione tecnica incredibile, il primo parando tutto quanto ci fosse da parere ed il secondo incitandolo fino all’ultimo secondo di partita consapevole dell’enorme sforzo fisico fatto nei gli unici sette precedenti allenamenti: provate a mettere in pedana un trapezista senza avergli dato l’opportunità di usare il trapezio per allenarsi. Vorrei citare Renè Bezic, il nostro condottiero tecnico, regista, leader, carisma, goal. O il nostro Gabriel Namar, centroboa, difensore, attaccante, sempre efficace. Andrea Scozzarella, ultimo arrivato, ma già integrato in squadra come se fosse un veterano: l’intelligenza di capire di cosa c’è bisogno in un determinato momento, ci darà una grossa mano dall’alto della sua esperienza. Enrico Trebino, testa e cuore oltre ogni ostacolo: esempio per tutti, in acqua e fuori. Federico Latanza e Aldo Amatruda: attaccanti di razza, pericolosissimi dal perimetro: hanno il senso del goal innato, non serve loro allenarlo. Mattia Cavallaro, era ovunque, a dare una mano a chiunque ne avesse bisogno, sempre concentrato a rendersi disponibile per i compagni ed a pretendere che gli altri facciano lo stesso, senza se e senza ma, esempio di abnegazione e spirito di sacrificio. Infine capitan Giuseppe Candigliota: non è un caso che abbia segnato i nostri primo (quello dell’1-0) e ultimo (quello del 11-8) goal: ha indicato la strada corretta ed ha trascinato tutti, non soltanto nella partita di sabato, ma anche nei pochissimi allenamenti che l’hanno preceduta. Encomiabile e da ex capitano posso assicurarvi che avere un atleta così in squadra rende tutto più facile.  Chiaramente andrebbero citati moltissimi altri ragazzi che in un modo o nell’altro stanno provando ad allenarsi per farsi trovare pronti in caso di necessità: Fabrizio Fusto, Francesco Lacaria, Matteo Ingenito, Davide De Lucia, Andrea Ferrucci, Giuseppe Scaram11uzzino, e ci sono tantissimi altri che per motivi logistici, di spazi acqua ed economici non possiamo accontentare. Sono e saranno tasselli indissolubili di questa nostra avventura che comunque andrà avrà, oggettivamente, i crismi della epopea sportiva.”.