Benali: “facciamo capire all’Italia chi è il Crotone e che non siamo spacciati”

Riposo per le nazionali importante per ricaricare le batterie e affrontare al meglio il finale di stagione.

Al termine del primo allenamento dopo la pesante sconfitta contro il Bologna, ieri ha parlato Benali tornato titolare in una stagione condizionata da tanti infortuni. Il fantasista del Crotone, felice finalmente di essere tornato titolare ha voluto sottolineare il suo grande rammarico di non aver potuto aiutare la squadra in una stagione non semplicissima per gli squali e che Sabato in casa ha visto compiersi l’ennesimo capitolo negativo di una stagione che fino ad ora sta regalando poche soddisfazioni.

Ci dispiace di non aver saputo chiudere la partita. Nel primo tempo abbiamo dominato, contro una squadra forte, ma purtroppo come è già capitato, dopo aver preso il primo schiaffo crolliamo e non riusciamo a reagire.

Sfruttare al massimo queste settimane di pausa dovuta alla sosta per le nazionali, diventa ora essenziale per i rossoblù, per poter ricaricare per bene le batterie e trovare quella concentrazione e serenità che forse sta mancando agli uomini di Cosmi, ma che aggiunta ad un po’ di cattiveria e di orgoglio, sarà essenziale se si vuole affrontare al meglio questo finale di stagione. Due settimane per poter preparare al meglio la delicata trasferta di Napoli per imparare a mettere in pratica quanto l’allenatore chiede a tutti e cercando di portare a casa un risultato positivo “contro tutti”.

Napoli è la prima di 10 finali, dobbiamo far capire a tutta Italia cos’ è il Crotone, cosa ha fatto per tornare in A e che non siamo spacciati.

Sarà una sfida molto particolare per il 10 del Crotone che proprio contro il Napoli esordì e segnò il suo primo gol in serie A con la maglia del Pescara. Ma Benali, che ha sempre rimarcato l’immensa stima per la città e per i suoi tifosi, si lascia alle spalle quelle emozioni precisando di come ora l’importante sia dare una mano alla squadra e fare risultato contro i partenopei.
Un pensiero infine è andato all’ex allenatore Stroppa, che tanto ha dato alla squadra ed alla città in questi anni, dalla salvezza alla promozione ma che a causa dei “risultati che non arrivavano” ha pagato per primo.