Al Diego Armando Maradona non bastano 3 goal per portare punti al Crotone foto

A Napoli si rimonta per due volte un doppio svantaggio, ma è Di Lorenzo a segnare il goal partita. Coriacei ed ammirevoli i ragazzi di Cosmi a tamponare una evidente differenza. Termina 4 a 3 per la squadra di Gattuso

Procolo Guida dal Diego Armando Maradona:
Rino Gattuso, a parte la squalifica di Koulibaly e gli infortuni di Demme e Ospina, recupera tutti compreso Zielinski che parte dala panca però, nel 4-2-3-1 iperoffensivo del Napoli spazio dunque a Meret tra i pali, con Di Lorenzo, Manolas, Maksimovic, Mario Rui (Hysaj può rifiatare per la Juve), in mediana invece torna Bakayoko al fianco di Fabian. Nel ruolo di centravanti c’è Osimhen con Mertens, Politano ed Insigne. I pochi dubbi di formazione per Serse Cosmi che deve rinunciare ai protocolli di Reca, a sinistra c’è Molina a destra Rispoli a sorpresa, a centrocampo ci sono Benali regista, e Zanellato e Messias interni. Davanti a Cordaz spazio a Golemic con Djidji a destra e Luperto a sinistra, mentre in attacco conferma per la coppia formata da Simy ed Ounas al rientro. Sono giorni potenzialmente decisivi, dunque, per il Napoli, che ha l’opportunità di rilanciare le proprie ambizioni ora che l’infermeria si è quasi svuotata del tutto e il tecnico ha potuto riabbracciare giocatori fondamentali per il suo tipo di gioco come Mertens, Osimhen, Fabian Ruiz e Lozano. Dall’altra parte, Cosmi ha recuperato in extremis Ounas ex in prestito come Luperto, non c’è Petriccione squalificato, né Cigarini indisponibile come i sogni, sembrerebbe. Suona life is life degli Opus al Diego Armando Maradona, suona dunque del silenzio assordante degli immortali, anche nel vuoto pandemico.
I primi 5 minuti vedono più intraprendente gli ospiti, Insigne e compagni paiono non vogliano affrettare troppo la manovra concedendo più di qualche seconda palla; Rispoli è altissimo, Ounas ispirato. Al 10’ Messias è egoista in ripartenza e Rispoli si arrabbia anche perché Golemic era stato bravissimo a chiudere su una ripartenza di Osimhen con Benali che aveva innescato benissimo il brasiliano. Ottima la chiusura di Luperto al 16’ su una bella imbeccata di Mertens, ora il Napoli pressa senza tregua e Molina e Zanellato cincischiano troppo anche nella loro metà campo. Insigne al 18’ mette a lato su una sua incursione dettata sempre da Mertens. Al 19’ arriva il vantaggio con Insigne che calcia su assist di Di Lorenzo ma dopo un paio di deviazioni dei difensori crotonesi, nulla può, dunque, Cordaz. Al 22’ arriva anche il goal super goal: Politano inventa, Insigne pennella e Osimehen deposita, tutto al volo, chapot. Accorcia il Crotone al 25’: il cross di Benali in area dalla sinistra è deizioso, la punta ha il tempo di caricare il destro e battere Meret sul secondo palo. Risponde subito il Napoli con Mertens che il pelo al palo alla destra di Cordaz dopo una bella azione sempre dal versante destro. Il Napoli ora ricincischia nuovamente e le ripartenze del Crotone fanno un po paura ma la differenza appare ancora notevole. Al 34’ Di Martino fischia un sacrosanto fallo al limite dell’area dalla mattonella di Dries Mertens che lascia immobile Cordaz guardare la palla che va sotto il set alla sua destra: 3 a 1. Il Crotone prova comunque a reagire con Ounas che viene fermato con i piedi da Meret. Al 41’ altro sfoggio di palleggio degli azzurri che in area toccano 5 palloni al volo portando Mertens a colpire la traversa dopo che su Osimhen aveva ribattuto Cordaz. Le ripartenze dei calabresi sono sprecate anche da egoismo di Ounas e Messias, comunque il palleggio dei ragazzi di Gattuso non è irridente solo perché di una bellezza naturale. Non c’è recupero nel primo tempo…

Cosmi mette subito Vulic e Pereira per Ounas e Rispoli con Messias che si sposta in vanti a fianco a Simy e Molina passa a destra, calciando subito verso Meret da fuori area con un angolo a favore per la deviazione di Bakayoko, sugli sviluppi del calcio dalla bandierina un tocco di testa proprio di Messias mette la punta davanti a Meret: per il numero 25 é facile insaccare il gol numero 15 di questa stagione. Fino al 58’ il Crotone cerca di ribattere colpo su colpo alle sortite napoletane che, a parte un tentativo da centrocampo di Osimhen che sfiora la traversa con Cordaz battuto, non rischia comunque nulla. Arriva invece il pareggio di Junior Messias: palla persa sanguinosa di Maksimovic al limite della sua area, la punta entra in area e con un facile diagonale batte Meret in uscita. Gattuso effettua un doppio cambio: entrano Elmas e Lozano, escono Politano e Bakayoko. Da sottolineare il buon impatto di Vulic che perde solo il tempo del tiro (ma sembra un suo limite) ma ora il Napoli è rabbioso, inventa e si inserisce sia al centro che dalle fasce, calcia contro la porta avversaria ma Cordaz, in questa fase, non rischia quasi nulla, tranne al 71’ per una zuccata di Lozano quasi in area piccola che il capitano blocca a terra. Ma al 72’ arriva la rete di Giovanni Di Lorenzo, il terzino entra in area e lascia partire un sinistro che si infila sul palo lontano, con Cordaz che non riesce ad evitare il nuovo vantaggio partenopeo. E Gattuso fa entrare Zielinski al posto di Mertens. Ma il Crotone vuole crederci ancora, porta cross a ripetizione dalla destra con un Molina molto meglio del primo tempo. Entra anche Rojas al posto di Zanellato ed il cileno prova subito il numero ricavando solo rimessa laterale; non si può dire che questo Crotone non stia facendo di tutto per portare almeno un incredibile punto a casa che, con tre goal segnati, sarebbe stato presumibile attendersi. Anche sulle gambe si riesce sostanzialmente a non rischiare nulla e pure ad avere l’illusione di poter “rischiare” di pareggiare. Al 90′ è Insigne a sfiorare il goal con la grande giocata; Gattuso prende tempo con il cambio di Petagna per Osimhen, scorticando secondi ai tre minuti di recupero decretati. Entrano anche Di Carmine e Marrone per Molina e Luperto. Ci prova fino all’ultimo con Benali che rincorre una palla irrangiugibile e Messias che non crossa dopo un altro bello spunto di Rojas, finisce così e comunque Bravi e Peccato!

Napoli     4  (Insigne al 19’, Osimhen al 22’, Mertens al 34’, Di Lorenzo al 72’)
Crotone   3   (Simy al 25’ ed al 49’, Messias al 59’)
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Maksimovic, Mario Rui; Fabian Ruiz, Bakayoko (dal 62’ Elmas); Politano (dal 62’ Lozano), Mertens (dal 74’ Zielinski), Insigne; Osimhen.
All.: Gattuso.
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Djidji, Golemic, Luperto (Marrone dal 92′); Rispoli (amm. al 19’, dal 46’ Pereira amm. al 78’), Messias, Benali (amm. al 67’), Zanellato (dall’81’ Rojas amm. all’88’), Molina (Di Carmine dal 92′); Ounas (dal 46’ Vulic), Simy.
All.: Cosmi.
Ha diretto la gara il Sig. Di Martino