Crotone di nuovo sconfitto e depresso foto

Gara tenuta in bilico dal solito Simy che arriva a 17 centri, ma l'Udinese vince 2 a 1 con un sontuoso De Paul (anche espulso nel finale) e le maggiori motivazioni

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Procolo Guida dall’Ezio Scida

Il Crotone di Serse Cosmi ospita l’Udinese di Gotti nell’anticipo della 31ª giornata di Serie A. I calabresi, fanalino di coda, sono reduci dall’incredibile ko contro lo Spezia, gara stereotipo di tantissime gare di questa stagione, Simy e compagni si sono fatti prima riprendere e poi superare nel recupero. Per il Crotone, che fin qui ha collezionato 15 punti, potrebbe trattarsi di una vera e propria gara contro la matematica, visto che il quartultimo posto, attualmente occupato dal Torino (i granata hanno una partita in meno), è lontano 12 punti. Dall’altra parte del campo c’è un Udinese reduce da tre sconfitte consecutive e vogliosa di tirarsi definitivamente fuori dai giochi salvezza visto che la classifica dei friulani dice 33 punti e 12° posto. All’andata, alla Dacia Arena, fu 0-0. Il bilancio tra Crotone e Udinese in Serie A è in perfetto equilibrio, con due vittorie a testa ed un pareggio; solo contro il Chievo (tre) i calabresi hanno ottenuto più successi nel massimo campionato. Cosmi fa giocare Cuomo accanto a Golemic e Djidji, per il resto formazione tipo. Gotti mette due centravanti veri (Okaka e Nestorovski) lasciando in panca Lorente.

Gran ritmo sin dai primi secondi e battute, l’Udinese pressa più del consueto ma è subito Crotone a 4’ con una bella apertura dal centrodestra di messias che pesca Molina di fronte a Musso, il jolly crotonese, oggi schierato interno di centrocampo, non è cinico ed appoggia di testa debolmente quando avrebbe potuto/dovuto fare di più con gli arti inferiori. Fino al 12’ non ci sono altre clamorose occasioni se non una palla vagante in area friulana sprecata da un tiro al volo di Ounas non degna della sua cifra tecnica. Si arriva così al 25’ con spazi da partita di allenamento ed un discreto predominio territoriale della squadra di casa ma con l’Udinese pronta a far male: comunque con zero emozioni. Al 28’ è Molina a calciare da fuori dopo una bellissima serpentina di Messias, il tiro del numero 17 sfiora l’incrocio alla destra di Musso. Poi pare salire in cattedra la squadra di Gotti, due interventi discussi in area rossoblu (il primo su De Paul sembrava proprio penalty) ed altre occasioni che non vengono concretizzate per eccesso di frenesia. Al 36 è Pereyra a riuscire a calciare in area verso Cordaz dopo l’ennesimo buon scambio dei bianconeri, oggi in giallo, la palla termina a lato del palo inferiore destro difeso da Cordaz. Al 41’ il peccato grave è lasciare De Paul in area libero di avere il tempo di piazzare di destro al set dove Cordaz non può nulla dopo aver respinto su Pereyra: è vantaggio Udinese. Il Crotone ha un’occasione (quasi casuale) due minuti più tardi sulla testa di Simy che non riesce a spizzare a favore del libero Ounas, ma sono sempre i friulani ad avere il pallino del gioco anche per un palese sconforto dei ragazzi di Cosmi dove solo Cuomo marca presenza e prontezza. Finisce così con il vantaggio degli ospiti la prima frazione.

Entra subito Rojas per Pereira con Molina che passa quinto, ma è subito Udinese che riesce ad impegnare la metà campo crotonese. Il Crotone cerca al 5’ ed 7’ di portarsi verso Musso ma senza frutti. Fino al 60’ comunque è gara scialba con il centrocampo rossoblu che ha distanze troppo larghe e Simy che non sfrutta una buona palla a limite dell’area. Al 68’ su un bel lancio lungo di Golemic Molina (quello fiulano) ferma con le mani Simy, è rigore: il nigeriano è cecchino assoluto pareggia e porta a 17 il suo bottino personale. Gotti fa entrare Forestieri ed Arslan al posto di Walace e Nestorovski. Prima c’è una conclusione potente di Okaka su cui Cordaz respinge con la sfera che arriva sui piedi di Forestieri: il neo entrato in posizione di fuorigioco comunque non insacca. Poi al 74’ rientra in cattedra Rodrigo De Paul:  su assist di Pereyra l’argentino sfoggia un grandissimo controllo a seguire piazzando, da dentro l’area di destro, una palla che batte Cordaz sul palo lontano, doppietta per il capitano friulano. Ora è Cosmi a cambiare: redivivo è Cigarini al posto di Petriccione e Zanellato mette fuori Ounas con Messias che si sposta al fianco di Simy. La gara attraversa così 5 minuti di intensità rossoblu, comunque abbastanza sterile, poi l’Udinese torna a far girare palla con Messias unico a cercare di ripartire. Cosmi a meno di 10 inserisce dunque anche Riviere al posto di Cuomo portando i suoi con un 3 4 1 2: vuole crederci il tecnico fino alla fine. Massimi prosegue a fischiare in maniera incerta ed i padroni di casa possono metterla sulla bagarre. All’88’ arriva anche la solita sfortuna: pao di Simy con Riviere che litiga con la palla, poi De Paul sale su Cigarini e viene espulso. Gotti fa entrare anche Becao per Molina che è utile a far salire le barricate utili a portare il risultato fino ai tre minuti di recupero dove non accade più nulla. Senza troppe moitivazioni è ancora più dura ed arriva la sesta sconfitta (su 7) per la gestione Cosmi. Si dovranno trovare altri stimoli per il fine campionato.

CROTONE    1   (Simy al 69’ su rigore)

UDINESE      2  (De Paul al 41’ ed al 74’)

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Djidji, Golemic, Cuomo (dall’82’ Riviere); Pedro Pereira (dal 46’ Rojas), Messias, Petriccione (Zanellato dal 77’), S. Molina, Reca; Ounas (Cigarini dal 77’), Simy.

Allenatore: Cosmi.

UDINESE (3-5-2): Musso; Bonifazi, Nuytinck, Samir; N. Molina (dal 90′ Becao), De Paul, Walace (dal 70’ Arslan), Pereyra (amm. al 48’), Stryger; Okaka, Nestorovski (dal 70’ Forestieri).

Allenatore: Gotti.

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