Crotone tra serenità e delusione. Cosmi: “conoscere il proprio destino non è il massimo”

Sprint finale di un campionato che ha davvero poco o nulla da regalare per il Crotone, se non la possibilità quantomeno di poter chiudere non da ultimi della classe. Roma, Verona e Benevento le prossime avversarie dei rossoblù per provare a dare almeno un senso diverso ad una stagione con più ombre che luci. Prima della partenza per la capitale Serse Cosmi ha risposto alle domande dei giornalisti intervenuti da remoto per chiedere che tipo di Crotone sarà quello che scenderà in campo domenica pomeriggio all’Olimpico. Serenità e delusione sono le componenti evidenziate che caratterizzano non solo l’umore del tecnico umbro ma anche dello spogliatoio: “conoscere il proprio destino non è il massimo”, ha dichiarato Cosmi, aggiungendo però che bisognerà scendere in campo con la testa giusta e l’atteggiamento giusto per affrontare una squadra che non sta attraversando un momento di forma esaltante e il cui cammino verso l’Europa è decisamente compromesso. Con Di Carmine unico indisponibile, a scendere in campo saranno quelli che durante la settimana hanno lavorato meglio e chi continua a dimostrare le giuste motivazioni:

Entrare in campo all’Olimpico e non avere le motivazioni giuste sarebbe umiliante per ognuno di noi

Non è questo il momento di tirare le somme per gli squali e per Cosmi, che ha dato appuntamento per eventuali analisi, solo dopo l’ultima di campionato contro la Fiorentina, chiedendo contemporaneamente di non andare alla ricerca spasmodica del motivo di questa “coerenza in negativo”, ma per ora di pensare solo alle prossime gare: “eventuali valutazioni vanno fatto a fine campionato. Sarebbe scorretto e fuori luogo farle ora. Adesso affoltiamo queste quattro partite cercando equilibrio, poi sarà la società a valutare”.
A dirigere la gara delle 18.00 sarà il signor Simone Sozza della sezione di Seregno con gli assistenti Scarpa e Della Croce; quarto uomo Dionisi. Addetti al VAR saranno Di Paolo e De Meo. Cinque i precedenti del fischietto lombardo con i rossoblù, che ha già diretto quest’anno le gare con Benevento, Atalanta e Spezia.