Altra sconfitta, il Crotone ne prende 5 contro una scialba e rimaneggiata Roma

Cosmi perde, anche e non di misura e non riesce a trovare bandoli nuovi. Decisiva la rete di Borja Mayoral nei primi minuti del secondo tempo, la doppietta di capitan Pellegrini ed il ritorno al goal di Mkhitaryan

Procolo Guida

Trentacinquesima giornata di Serie A sia con questo Roma Crotone, con entrambe che non hanno più obiettivi se non fantomatici; Fonseca, già sostituito con Mou, è in piena emergenza. Cosmi, già retrocesso, vuole evitare che i giallorossi possano tornare alla vittoria che manca dall’11 aprile, da quel momento solo un pareggio in quattro partite; quindi una vittoria anche per difendere il 7° posto oggi minacciato a soli 2 punti dal Sassuolo e, per il Crotone, per evitare l’ultima posizione in classifica, che non è mai un obiettivo da niente… …anche se, apuunto, fantomatico.

Primi 10 minuti di possesso Roma con due buone occasioni: prima è Djidji che intuisce le intenzioni Pellegrini e lo stoppa ripartendo palla al piede, poi è sempre del capitano della Roma il tiro potente ma centrale del centrocampista giallorosso che viene alzato oltre la traversa da Cordaz. In mezzo però Ounas si lancia palla al piede ed entra in area di rigore. Pedro, grazie alla collaborazione di Ibanez, riesce a recuperare palla sventando la possibile minaccia. Spinge con continuità la squadra di casa che al 20’ colpisce anche un legno: calcio d’angolo dalla destra di Pellegrini per il colpo di testa al centro dell’area di Borja Mayoral che si stampa sulla traversa. Roma vicinissima al gol del vantaggio. I giallorossi, nonostante il maggior possesso palla, non riescono però a sbloccare la gara. Fino alla mezz’ora, la retroguardia calabrese mantiene la porta inviolata. Da sottolineare un Reynolds timido, anche perché non sulla sua fascia preferita, un Ibanez inesorabile e comunque una compagine calabrese corta ed accorta con Ounas innescabile più di Messias e Simy. E mentre la squadra di Cosmi continua a pressare i centrocampisti giallorossi a rappresentare che gli ospiti stanno giocando una partita prettamente difensiva, al 38’ potrebbe arrivare l’occasione colpaccio: Messias cerca di suggerire per Benali in area di rigore, il terzo portiere Fuzato in campo intuisce e si allunga per raccogliere il pallone giunto dalle sue parti. Il monologo giallorrosso prosegue, sempre sterile, fino a tutti e due i minuti di recupero. Sarà complicato per Fonseca cercare in panca nuove risorse.

A (dover) cambiare è infatti subito il Crotone, ma anche la Roma: Rispoli entra per Reca per un colpo alla caviglia, Juan Jesus (alla 5^ presenza) per Ibanez affaticato. Un minuto e mezzo e Rispoli “trascura” Mikhitaryan che si sfila su una punizione battuta velocemente a centrocampo da Pedro, l’armeno penetra in area dalla sinistra e mette palla in mezzo per l’accorrente Borja Mayoral che trafigge Cordaz con una conclusione a fil di palo. Il Crotone cerca di reagire: prima su calcio d’angolo dalla destra in area di Benali, Juan Jesus riesce a rinviare il pallone. Poi c’è un cross dalla fascia sinistra di Molina per il colpo di testa sul primo palo di Messias. Il centrocampista brasiliano conclude non distante dal palo alla destra di Fuzato. E quando sembra che la Roma possa riprendere il pallino arrivano altre due occasioni Crotone: arriva al 57′ la punizione dai quaranta metri di Messias a cercare Golemic sul secondo palo che fa la sponda per Simy a centro area. Il giocatore nigeriano del Crotone conclude oltre la traversa, un minuto e, da fuori, è Cigarini a calciare da lontano, Fuzato risolve a fatica di nuovo ed Ounas è pescato in fuorigioco sulla possibile ribattuta. Nuovo cambio, questa volta tecnico, entra Santon esce Reynolds non ancora pronto per la A se è andato in difficoltà maggiore dall’entrata di Rispoli. Per 10 minuti circa risale in cattedra Mkhitaryan, ma l’armeno predica nel deserto. Entra anche Pastore per Pedro che, seppur più vivo del solito, non incide nemmeno contro gli ultimi in classifica. Al 70′ Cordaz riesce ad evitare un clamoroso autogoal di Golemic a conclusione di una carambola che poteva essere sanguinosa. Ma il raddoppio è nell’aria come l’inerzia di Golemic che è uccellato da Pellegrini su assist di Santon da fallo laterale: il capitano salta il centrae rossoblu e piazza di destro la palla del raddoppio alla sinistra di Cordaz. Cosmi fa entrare Zanellato e Petriccione per Benali e Cigarini ma, nemmeno un minuto e mezzo, ed arriva il goal ammazza gara: Mkhitaryan trova Pellegrini al limite dell’area che calcia di prima intenzione trovando l’angolo basso alla destra di Cordaz. Doppietta per il capitano giallorosso e gara terminata… …anzi no arriva la quaterna: azione in velocità della Roma con Karsdorp che, premiato dal passaggio in profondità di Pellegrini, arriva sul fondo a destra e la mette sul secondo palo per Mkhitaryan. Il trequartista armeno si getta in scivolata deviando la palla in rete. Entrano anche i giovanissimi Zaewski e Bove (alla prima in assoluto) ed il tempo per far fare qualche numero (sterile) ad Ounas che poi, pure, esce in favore di Riviere. Al 90′ arriva anche la doppietta per Borja Mayoral con il giovanissimo Zalewski a mettersi in mostra di nuovo. Bruttissimo secondo tempo e bandoli di motivazioni per le restanti gare di campionato di Mister Cosmi, se non quelle di accomiatarsi dalla città senza altre figuracce.

ROMA           4  (Borja Mayoral al 47′, Pellegrini al 70′ ed al 73′, Mkhitaryan al 78′)

CROTONE   0

ROMA (4-2-3-1): Fuzato; Reynolds (dal 59′ Santon), Ibanez (dal 46′ Juan Jesus), Kumbulla, Karsdorp; Darboe (amm. al 55′ dall’80’ Bove), Cristante (amm. al 62′, dall’80’ Zalewski); Pedro (dal 68′ Pastore), Pellegrini, Mkhitaryan; Borja Mayoral.

Allenatore: Fonseca

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Djidji, Golemic, Magallan; Molina, Messias, Cigarini (dal 72′ Zanellato), Benali (dal 72′ Petriccione), Reca (dal 46′ Rispoli); Simy, Ounas (dall’86’ Riviere).

Allenatore: Cosmi

Ha diretto la gara il Sig. Sozza