Cosmi: “Onoriamo fino alla fine il nostro campionato”

+2 sull’ultimo posto. Centrare almeno l’obbiettivo richiesto dalla società.

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Nessuna sorpresa nel vedere il Crotone onorare fino alla fine il proprio campionato. Questo aveva chiesto la società ed il tecnico, che al termine della gara è apparso soddisfatto della partita giocata dai suoi, in una situazione resa complicata a fine primo tempo, dallo svantaggio e dall’espulsione di Golemic. I cambi effettuati da Cosmi hanno dato ragione al tecnico, che torna a casa con un punto che permette di distanziare il Parma e tenere lontano l’ultimo posto in classifica. Forti erano le motivazioni del Benevento, ma il Crotone è riuscito a tirare fuori quell’orgoglio, quel carattere e quella dignità, che dal suo arrivo l’allenatore ha sempre preteso dai suoi giocatori.

Non dimenticare tutto quello fatto nell’ultimo periodo. Abbiamo non solo onorato il campionato ma giocato alla pari con tutte. Oggi la situazione era quasi impossibile, con questo caldo, sotto di un goal, in dieci uomini: c’erano tutti i presupposti per mollare, ma i ragazzi sono stati dentro la partita. Il Benevento poteva trasformare le diverse occasioni avute, ma è stato molto bravo Festa. Bene hanno fatto anche Vulic e Dragus.

Ma Cosmi non vuole sentir parlare di un Benevento condannato a causa del pareggio degli squali. I ragazzi di Inzaghi, hanno ancora una seppur flebile speranza di mantenere la categoria. Dovranno prima però sperare che il Torino non faccia punti nel recupero con la Lazio, per poi giocarsi il tutto per tutto negli ultimi 90 minuti di campionato. Non è stata dunque questa la partita che ha deciso o deciderà l’esito della stagione dei giallorossi.
Sui singoli, Cosmi ha parlato di Simy, destinato ad essere uomo mercato, visti soprattutto i suoi 20 gol realizzati in questa stagione: “Simy è quello che avete visto oggi, finalizzatore spietato dentro l’area, ma ha anche la possibilità di fare partite come con il Verona, in cui aiuta la squadra. Poi calcia anche i rigori in maniera impeccabile. Ha dimostrato di saper stare in questo campionato, ma dipenderò dove andrà e come verrà utilizzato. Parliamo di un ragazzo straordinario sotto l’aspetto umano e questo fa sempre la differenza per chi allena questo tipo di giocatori”.
Dopo la gara di oggi è inutile dire che fa sempre più male pensare che la squadra avrebbe potuto avere qualcosa di più da questa stagione di A, che ha evidenziato molti più limiti che lati positivi.

Credo che a questa squadra globalmente sia mancato il senso della difesa e il senso della disperazione, che forse nelle ultime partite abbiamo ritrovato. Forse con un paio di giocatori con più esperienza sarebbe stato diverso ma forse non sarei arrivato neanche io.

Sul fronte rinnovo, il tecnico umbro continua a sottolineare che parlerà con la società solo dopo l’ultima gara con la Fiorentina, sottolineando che tutto l’ambiente Crotone, gestisce la cosa con serenità e calma, ma per ora l’obbiettivo principale è quello di non arrivare ultimi.

Sono soddisfatto comunque del mio lavoro, anche se sono felice solo parzialmente per risultato finale; Crotone ha dato dimostrazione di saper reagire a situazioni calcistiche sempre in maniera positiva.

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