Lupi come gufi: il Cosenza fa festa, ma nessuno tocchi Modesto!

Gara a lunghi tratti comandata dagli ospiti; Zaffaroni bravo e fortunato a trovare l'eurogoal di Carraro su punizione. Modesto in questo derby ha ripreso da dove aveva lasciato solo contro il Lecce in casa.

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Procolo Guida
Cosenza-Crotone è il secondo derby calabrese, secondo soprattutto per la squadra di Modesto che ha già giocato il primo, contro la Reggina, finito 1 a 1 allo Scida. Quello di questo pomeriggio mette di fronte due squadre che vivono stati d’animo totalmente differenti. I padroni di casa, soprattutto dopo il successo netto sul Como, sono a mille perchè i 7 punti conquistati dopo le due sconfitte iniziali, danno certezze e morale. In riva allo Ionio, invece, il ko col Lecce ha lasciato strascichi polemici. Per Zaffaroni, Palmiero in cabina di regia è un ritorno irrinunciabile. Boultam sul centrosinistra è riconfermato, ed a completare il pacchetto c’è Carraro. Sulle fasce Situm e il vincitore del testa a testa tra Corsi e Sy. Davanti a Vigorito, anche stasera spazio a Tiritiello, Rigione e Vaisanen. Davanti intoccabili Caso e Gori. Ciccio Modesto, pur non si discostandosi dal 3-4-2-1 dell’avvio di campionato, c’è l’esordio di Contini spazio, in difesa, ai tre che hanno meno demeritato, Nedelcearu e Paz, con Canestrelli. Da destra a sinistra Molina, Estevez, Vulic e Giannotti (si proprio il ragazzo) comporranno il quartetto di centrocampo, con Benali e Kargbo alle spalle del capocannoniere Mulattieri. Non sono da segnalare defezioni sebbene Juwara non sia stato nemmeno convocato.
La gara la fa, sempre, il Crotone che ha anche più idee e meno amnesie del solito; è vero che Vigorito è chiamato in causa una sola volta, e su una frustata di Kargbo abbastanza velleitaria (era il 33′), ma proprio il sierraleonese è protagonista del bene e del male. della volontà e della troppa fretta e frenesia. Buoni Giannotti e la linea stretta fra mediana e centrali di difesa. Il Cosenza è pulito e Gori, da solo, mette la giusta apprensione. Finisce pari, il primo tempo, anche con i gialli, uno a Giannotti, meglio di Molina dall’altra parte; ed uno a Sy che nel secondo deve stare attento.
Doppio cambio nel Cosenza escono Caso e Sy (guarda caso) entrano Millico e Corsi. Zaffaroni non vuole subire quanto nella prima frazione. Nonostante cerchi di essere ancora più furbo, il Cosenza subisce pressione e gioco. Al 49′ Mulattieri ruba palla sulla trequarti e mette in mezzo, non c’è nessuno sul secondo palo, però. Situm ci prova dalla distanza a brekkare, Contini è attento. Dal 55′ la gara si apre: a Kargbo, risponde addirittura Vaisanen ma i due portieri non sono chiamati a fare ancora miracoli. Al 60′ entrano Maric e Sala per Kargbo e Molina. Dopo un piccolo problema all’arbitressa di linea, il Crotone pare riprendere il controllo ed addirittura sfiora il vantaggio: Estevez serve al bacio Benali ma Vigorito si supera e nega il vantaggio (al 69′). Entra anche Ebongue  per Boultam e Vulic ed estevez paiono boccheggiare. Ma l’incredibile arriva al 78′: Carraro, su una punizione dai 30 metri circa, proprio per un tunnel subito da Estevez che fa fallo, calcia alla Paltini e toglie la ragnatela dall’incrocio alla sinistra di Contini. Entrano Mogos e Zanellato per Giannotti e Vulic. Il Crotone ha tempo per assorbire e reagire, e ci mette un po. Il Cosenza è bravo a fare ciò che aveva d’altronde preparato. addormentare la gara e giocare di rimessa. La punizione per i ragazzi di Mister Modesto diventa severa, soprattutto perchè gioco, grinta, distanze ed anche tentativi di frapporsi ai limiti è ritornato ad avere i confini di un progetto interrotto solo con la disgraziata gara contro il Lecce. Anche ciò che accade per il cambio di Oddei per Paz (oltre il 90′) che deve essere effettuato, nel frattempo, per Sala che si fa male. dunque i 7 minuti di recupero si rosicano ulteriormente, soprattutto mentalmente. Ci provano dunque Mulattieri e compagni, ma il muro (anche di gufi) cosentino è invalicabile. Occhio a toccare Modesto, potrebbe essere peggio, anzi siamo certi che sarebbe peggio.
COSENZA     1  (Carraro al 78′)
CROTONE    0
COSENZA (3-5-2): Vigorito; Tiritiello, Rigione, Vaisanen; Situm, Carraro, Palmiero, Boultam (dal 71′ Ebongue), Sy (amm. al 31′, dal 60′ Corsi); Gori, Caso (dal 46′ Millico).
All.: Zaffaroni
CROTONE (3-4-2-1): Contini; Canestrelli (amm. al 70′), Nedelcearu, Paz; Molina (dal 60′ Sala dal 92′ Oddei), Estevez, Vulic (dal 78′ Zanellato), Giannotti (amm. al 28′ dal 78′ Mogos); Benali (amm. al 47′), Kargbo (dal 60′ Maric); Mulattieri.
All.: Modesto.

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