Giovambattista Martino nuovo DS del Potenza

"Martino non ci ha messo troppo ad accettare la nuova sfida che lo vede esposto in prima persona".

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Un fenomeno tutto crotonese che porta alto il nome della città pitagorica. Il giovane direttore sportivo Giovambattista Martino, appena trentuno anni, da ieri è il nuovo direttore sportivo del Potenza in serie C. Una trattativa nata all’improvviso e chiusa subito perché il presidente del Potenza Salvatore Caiata, è rimasto impressionato dalla preparazione di Martino, ancora di più dopo il primo colloquio e non ha voluto lasciarsi scappare il giovane diesse. Dal canto suo Martino non ci ha messo troppo ad accettare la nuova sfida che lo vede esposto in prima persona. Le idee molto chiare e la competenza di Martino si sono immediatamente sposate con l’idea di calcio della società lucana e quindi tutto si è chiuso nel giro di pochi giorni. Insomma le parti si sono piaciute immediatamente. Non che non si conoscessero, anzi. Martino da intenditore di calcio segue tutte le squadre del panorama calcistico nazionale e a Potenza lo ha preceduto la sua fama. Sei anni fa Martino ha conseguito il titolo di direttore sportivo ad appena venticinque anni, nessuno in Italia ci era riuscito in così giovane età e viene immediatamente ingaggiato dal Rende che con lui diventerà il Rende dei miracoli. In Calabria con un budget ridotto costruisce una squadra di ragazzini terribili scovati in mezza Europa e vince il campionato di serie D. Il fatto che Martino sia un fuoriclasse nel suo mestiere viene confermato dalla due annate successive che certificano che la promozione precedente non è stata frutto del caso, ma di conoscenza e programmazione. Nei due anni successivi a Rende, sempre con un budget ridotto, allestisce due ottime squadre che conquistano i playoff per due anni consecutivi scrivendo la storia della società che ha toccato il suo picco più alto.

Durante una trattativa con il Parma per la compravendita di un calciatore uno dei più importanti direttori sportivi del panorama calcistico italiano, Daniele Faggiano, lo nota per la sua competenza e lo vuole con se al Parma in serie A. Martino fa il salto di qualità e accetta con il ruolo di scout internazionale. A Parma sono due anni intensi nei quali impara tanto perché si confronta con i grandi del calcio nazionale e internazionale. La scorsa estate un nuovo cambio. Scaduto il contratto con il Parma viene contattato da Pantaleo Corvino che gli propone di fare il capo di tutto lo scouting, sfida che Martino accetta immediatamente. L’avventura a Lecce però è durata poco perché dopo pochi mesi è arrivata la chiamata del Potenza. Martino ha ponderato tutto, ha fatto le sue riflessioni e le sue considerazioni e ha deciso di rescindere con il Lecce ed accettare la sfida Potenza. Poteva starsene in una gloriosa società di serie B che lotta per la promozione in serie A, ma Martino è nato per fare il direttore e vuole fare questo: “Ritorno a fare diesse e lo faccio in una grande piazza dove si fa del calcio vero” ha commentato alla sua presentazione e poi ha aggiunto: “Le responsabilità non mi fanno paura, ho le spalle larghe. Sono carico e pronto per questa nuova sfida”.

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