Weekend nero per gli squaletti. Sconfitte pesanti per Primavera e Under-17

Tonfo interno per i ragazzi di Lomonaco: sette le reti subite dalla Lazio.

Dopo una giornata di riposo concessa da Modesto dopo il pareggio dello Scida contro il Cittadella, il Crotone riprenderà gli allenamenti lunedì pomeriggio al centro sportivo in vista della gara contro la Reggina in programma sabato 12 febbraio al Granillo e valevole per la 22ª giornata di campionato.
Intanto nel weekend hanno giocato le giovanili degli squali in un doppio confronto non fortunato per i rossoblù. L’under-17 di Mr. Corrado, collassa sotto i colpi della Roma. 5 a 0 il risultato finale, con 4 reti arrivate in 10’.

Primavera

Peggiore è stato invece è stato il risultato della Primavera, spazzata via dai pari età della Lazio sette reti a zero. Lomonaco, ha dovuto fare a meno di ben due difensori Tutyskinas e Brescia e quindi alla vigilia è stato chiamato a ridisegnare la difesa. I biancolesti, invece, hanno messo in scena tutta la propria qualità senza sbagliare nulla sul manto erboso del Baffa. Prima mezz’ora equilibrata, con gli ospiti che arrivano alla conclusione soltanto dalla distanza, mentre i baby rossoblù ci provano al 28′ con Gozzo che calcia a giro dalla destra. Dal 32′ cambia la musica. Crespi approfitta di un errore difensivo, servendo Mancino che batte il povero Lucano. Al 41′ Mancino solo davanti al numero uno rossoblù sigla il raddoppio e tre minuti dopo è Shehu a calare il tris. Al 45′ è poi la volta degli squaletti con Cantisani, ma Moretti è super e respinge in corner.
Nella ripresa, Lomonaco cambia, mentre Calori conferma gli undici della prima frazione di gioco. Al 16′ arriva il poker biancoleste e tre minuti dopo, il nuovo entrato Castigliani, trova il 5 a 0, battendo con un tiro a giro all’interno dell’area l’estremo difensore rossoblù. I ragazzi di Calori ancora non sazi attaccano e al 28′ trovano prima il sesto gol con Tare e poi, otto minuti più tardi, è Marinacci dalla distanza che mette la parola fine al match. Partita assolutamente da dimenticare, ma non c’è da mettere nel dimenticatoio la buona prima mezz’ora di gioco.