Disfatta e reazione derby con un 3 a 3 che ha l’amaro C per entrambe foto

Già primo tempo manifesto di stagione: Crotone che attacca e Cosenza che segna con il talentino Laura e Rigione allo scadere. Il secondo tempo inizia con un pari fulmineo (doppio Maric con rigore al Var, finalmente vivo allo Scida) ma la gara pare chiudersi con la doccia gelata di Liotti.ed il tardivo pareggio di Maric al 92'

Procolo Guida dall’Ezio Scida

Anche un derby della disperazione, sempre derby è! E questo derby tra Crotone e Cosenza può davvero valere una stagione, soprattutto per i padroni di casa che sono davvero all’ultimissima spiaggia, non meno paludosa anche se dovesse arrivare la vittoria. Il Crotone infatti, penultimo con 14 punti, si confronta con un Cosenza che sta meglio di soli 5 punti a 4 dall’Alessandria che ha perso con il Perugia ieri ed a ben 8 dalla salvezza diretta visto che la Spal ne ha rifilati 5 allla Ternana. Se si considera che anche il Vicenza non molla (a 4 punti) riuscendo a pareggiare contro la Cremonese e che per disputare i play out comunque si deve arrivare a non più di 5 punti dall’Alessandria, in questo derby non è che non ci sono favoriti, come sempre: c’è solo da mettere il coltello tra i denti e mantenerlo fino a fine campionato… Bisoli inizia a combattere questa battaglia con il 3-5-2 con il ritorno di Vigorito tra i pali, Laura e Caso in avanti, in panca ci va Larrivey dopo la prestazione deludente a Como. Rientra anche Kongolo e viene spedito a centrocampo. Modesto non è ancora dato di sapere se preferisce giocare con “il suo” 3-4-1-2 con Sala(?) terzo e, di nuovo, insieme Mulattieri e Maric assieme a Borello e Giannotti, Kargbo in panca; Estevez torna, risparmiato a Lecce, centro di gravità, anche emozionale e poi Calapai (anche lui candidabile terzo) e non Mogos ed Awua che ha continuato ad essere l’unica nota buona, quasi sempre. Vedremo subito disposizione che può anche essere 4 4 2 dei più classici.

Sembra subito dissolto il dilemma, Mister Modesto ha messo Sala terzo mancino con Borello a supporto di Mula e Maric ed il Cosenza che è aggressivo a tutto campo con il suo 3 5 2. Fino al 10’ esce gara sporca ed a folate: al 7’ è Palmiero a mettere bene in mezzo, Nedelcerau mette in angolo dopo che Mulattieri aveva perso il tempo di restituire palla a Maric che lo aveva liberato bene da centrocampo di testa. Mulattieri fa proprio fatica a tenere palla, e la nord dello Scida, tutta cosentina, canta anche di fronte al bel cross di Calapai (forse il primo giusto stagionale), Vaisanen mette in angolo; sul corner ne Borello prima né Maric sulla respinta di Vigorito, riescono a trovare la stoccata giusta, peccato. Al 17’ altra occasione per Borello a centro area da Mulattieri, ma la mezzala crotonese non ha proprio i tempi del goal, sempre al posto giusto con la scelta del tocco in più che permette ai difendenti di ovviare. Ora il Crotone cresce: ma è incredibile, è di nuovo Borello a non riuscire nemmeno a calciare, cespicando la sfera. Tra il 20’ ed 30’ è palla lunga a cercar fortuna da ambo le parti. Proprio al 30’ Kongolo da fuori sfiora il palo alla destra di Saro. Un minuto dopo Laura fa ammattire tutti, scarta anche Saro e deposita in rete i vantaggio ospite, bravo ma non è certo Maradona così come lo hanno fatto apparire i rossoblu di casa. I ragazzi di Modesto scossi e Bisoli è costretto a cambiare Ndoj con Carraro. Dopo che ci prova Mulattieri, murato con la sua moviola, al 38′ Laura brucia di nuovo Sala in corsa con Saro provvidenziale a mettere in angolo. Crotone, ora, ad un passo dalla depressione. Si rallenta ritmo e Laura ci prova di nuovo, Sala questa volta lo riesce a fermare in scivolata dopo che Maric non era riuscito ad impattare la sfera di testa a ridosso di Vigorito. Due minuti di recupero che sembrano inutili, ed invece Rigione incredibilmente solo mette la palla in rete su una punizione laterale a difesa schierata. Ora è proprio fondo…

Modesto inserisce Kargbo per Giannotti, servirebbe una scintilla ma i padroni di casa la cercano personale, il clima è mesto anzi Modesto… Laura involato in contropiede serve Caso, Saro e Golemic sbrogliano. Mulattieri da fuori è contrato da Carraro e Vigorito afferra la sfera con meno difficoltà del prevedibile. Maric al 52′ appostato sul secondo palo riesce ad appoggiare su un taglia fuori di un angolo. Un minuto e mezzo più tardi è Var per un tocco di mani di Camporese che sembra troppo evidente su tiro di Borello: è rigore! Maric sul dischetto fa pari e patta. Kargbo non cade su un tocco più che sospetto, è solo angolo ma ora lo Scida è una bolgia, finalmente! Giallo per Vaisanen e Liotti, che cambio emozionale! Al 63′ altro corner che Vigorito smanaccia fuori dopo un doppio brivido crotonese. Estevez è però giù di gambe e sul ribaltamento è nuovo vantaggio cosentino: Saro fa quello che può sulla conclusione di Caso e Liotti è tutto solo ad insaccare: doccia gelata. Kargbo ora ci prova da fuori ma Vigorito è sempre attento, nel ribaltamento, continuo, dei sentimenti, la nord cosentina ha ricominciato a cantare. Ed il Cosenza rimane in attacco da un corner all’altro. Entrano Marras e Kone per Borelo ed Estevez. Modesto ci prova e Kargbo pure, di nuovo da fuori facendo però meta. Ci provano a rimanere dalle parti di Vigorito i ragazzi della sud, ma non sono più pericolosi almeno fino all’80’ anche grazie ai cambi di Millico e Hristov per Caso e Liotti (ammoniti entrambi) che ridanno gamba e campo agli ospiti che sanno anche come congelare il tempo… Ci pensa anche la sud a contestare prima del tempo e si arriva così al 90′ con un solo brivido sulle spalle cosentine che provano a raschiare energie più nervose che altro. I cinque di recupero servono solo al canto dei cosentini perchè ‘anima buttata dai ragazzi di Modesto vale quello che vale: tre angoli consecutivi ed un pareggio in extremis di Maric che fa tripletta bella quanto sterile. Il pareggio serve infatti solo a “condannare” anche il Cosenza a sofferenze ulteriori

CROTONE  3  (Maric al 52′ ed al 56′ su rigore ed al 92′)

COSENZA   3  (Laura al 31’, Rigione al 47′ del p.t., Liotti al 64′)

CROTONE (3-4-2-1): Saro; Nedelceauru, Golemic, Sala; Giannotti (dal 46′ Kargbo), Awua, Estevez (dal 68′ Kone), Calapai; Borello (dal 68′ Marras); Maric, Mulattieri.

All. Modesto

COSENZA (3-4-3): Vigorito; Camporese (amm. al 54′), Rigione, Vaisanen (amm. al 58′); Situm (amm. all’82’); Ndoj (dal 34′ Carraro), Kongolo, Palmiero, Liotti (amm. al 60′ dal 78′ Millico); Caso (amm. al 41′ dal 78′ Hristov), Laura.

All. Bisoli

Ha diretto la gara il Sig. Massa