Ci pensa Guido Gomez con una tripletta!

Inizio primo e secondo tempo ad Avellino contro il Giugliano in salita. Ma il centravanti crotonese la risolve con una tripletta decisiva

Speriamo nulla di indigesto per questo pranzo con gli Squali per l’ultima gara del girone d’andata ad Avellino contro il Giugliano che gioca ancora qua in attesa del completamento del proprio campo. Lerda, ancora senza Cuomo, chiama Papini e rivede il suo tridente titolare in avanti con Tribuzzi che può iniziare dal primo con Awua e Petriccione. Minuto di raccoglimento, come su tutti i campi per ricordare Sinisa Mihajlovic.

Pronti via e le due squadre corrono subito: ottimo potrebbe essere lo spunto di Kargbo al secondo minuto sulla sinistra e palla in mezzo per Chiricò che supera un avversario e lascia partire un tiro-cross sul quale lo stesso Kargbo non arriva per un soffio. Ma al sesto è già sofferenza: Oyewale innesca Salvemini sulla sinistra che pennella per l’accorrente Rondinella dalla parte opposta, il suo tiro al volo è perfetto e si insacca in rete per il vantaggio di casa. La squadra reagisce subito e con la testa che appare giusta ed al 15’ Tribuzzi è atterrato in area sugli sviluppi di un corner dalla destra, penalty e trasformazione precisa per Guido Gomez. Purtroppo i buoni presupposti non proseguono, anzi è di nuovo pericolosissimo il Giugliano al 28’ con un gran salvataggio di Golemic prima e Dini dopo ed il solo Kargbo pericoloso verso la mezz’ora e con la tegola Mogos che deve uscire per infortunio al 40’, chiamato Bove da Lerda per sostituirlo.

Seconda frazione che ti aspetti parta con gli squali decisi a…, ed invece nemmeno due minuti ed un cross dalla sinistra di Oyewale, trova Giron che anticipa il diretto avversario di testa, ma la sfera termina vicino a Salvemini che, sempre di testa, mette alle spalle dell’incolpevole Dini. Non certo veemente la reazione se non al 54’ con Chiricò che entra in area defilato sulla destra con una bella serpentina e di destro colpisce il palo, sulla ribattuta Gomez prova a deviare in porta ma la difesa di casa salva sulla linea. Poi due sostituzioni dopo che Tribuzzi aveva salvato sulla linea il doppio vantaggio di casa, Rojas e Vitale entrano per Kargbo e Awua, e la squadra si scuote ed arriva al 62’ il pari: cross dalla sinistra proprio di Rojas per Petriccione che viene anticipato ma la palla termina sul destro di Gomez che fulmina Sassi e fa 2-2. Questa volta non si fermano gli squali e 4 minuti vanno in vantaggio: Chiricò chiede e ottiene l’uno-due da Petriccione ed entra in area, attira a se il portiere e mette al centro per l’accorrente Gomez che non può far altro che insaccare in rete, tripletta per il bomber. Di Napoli corre ai ripari: Ghisolfi, Iglio e Piovaccari per Rizzo, Poziello R. e Rondinella, ma è Chiricò a salire in cattedra mettendo più volte in difficoltà i padroni di casa che si allontanano così da Dini. Cambi tattici o da giallo non cambiano quasi più nulla se non al 93′ per una pericolosissima conclusione rasoterra da fuori area di Iglio con Dini che riesce a sventare la minaccia con l’aiuto del palo. Il Crotone chiude il girone d’andata con 45 punti ed una media record, soprattutto considerando che è seconda dietro ad un Catanzaro che ne fa anche 6 al Potenza.

Giugliano    2  (Rondinella al 6’, Salvemini al 48’)

Crotone       3  (Gomez al 17’ su rigore, al 62’ ed al 66’)

GIUGLIANO 3-5-2 Sassi; Biasiol (amm. al 45’), Zullo, Berman (dall’80’ Noccilini); Oyewale, Gladestoni, Felippe (amm. al 30’ dal 90′ Di Dio), Poziello (Iglio dal 70’), Rondinella (Piovaccari dal 70’); Rizzo (dal 70’ Ghisolfi), Salvemini.

ALLENATORE Di Napoli.

CROTONE 4-3-3 Dini; Mogos (dal 40’ Bove), Golemic, Bove, Giron; Awua (dal 57’ Vitale), Petriccione (amm. al 54’), Tribuzzi (amm. al 76’ dall’81’ Carraro); Chiricò, G. Gomez (dall’81’ Bernardotto), Kargbo (dal 57’ Rojas).

ALLENATORE Lerda.

Ha diretto la gara il sig. Claudio Panettella