Tumminello non basta questa volta

un tre a tre finale che fa sfumare la terza vittoria consecutiva per un evidente limite di lettura tattica

Canta e brinda Rino Gaetano, oggi per lui sarebbero stati 73! Auguri! Ed il Crotone sembra pure aver cambiato passo dopo la conferma in panchina di Lamberto Zauli. L’ex fantasista del Palermo è stato esonerato e richiamato in meno di 24 ore pochi giorni fa e sono arrivate due super vittorie. Il Messina arriva alla sfida contro il Crotone dopo la brutta sconfitta patita in casa contro il Brindisi. Non certo per il risultato, visto che il match è finito 0-1 e per di più con un gol ancora discusso di Simone Ganz. È la prestazione che ha lasciato insoddisfatti tutti, in primis Giacomo Modica. Assenze da ambo le parti ma la voglia è vedere un cielo sempre più rossoblu.

Sul coro prolungato di Ma il cielo è sempre più blu per il giorno che avrebbe fatto spegnere 73 candeline al beniamino della Sud Rino Gaetano, inizia la gara che il Crotone cerca di aggredire con tale veemenza che Vitale si fa male e poi deve anche uscire in favore di D’Ursi. Ma l’atteggiamento in queste gare è quasi fondamentale ed il Messina non ci sta a fare la vittima sacrificale tanto che la prima occasione è degli ospiti che su calcio piazzato guadagnando subito un angolo. Ed all’ottavo gli ospiti pescano anche un jolly da fuori area: è Giunta che di sinistro insacca all’angolo alla sinistra di Dini dove non può arrivare. I padroni di casa a differenza di Giugliano non rispondono subito con veemenza anche perché sono contro un vento forte. Al 20’ su calcio d’angolo il Crotone non sfrutta uno svarione della difesa ospite. Il Messina riesce anche a palleggiare con capitan Gigliotti e compagni che non vogliono andare in affanno ma devono mettere a punto la precisione nelle linee di passaggio utili a far male. Al 26’ D’Ursi raccoglie da Gomez in corsa da fuori area e centra la traversa. La squadra di Zauli cerca di crescere. Al 32’ azione a pallonate ripetute con il Messina alle corde ma ne Petriccione, nè D’Ursi e né Tribuzzi riescono a sfondare il muro ospite. Al 37’ solo un fuorigioco millimetrico non permette a Gomez di andare a giocare la respinta dell’incrocio dei pali di Tribuzzi. Bella la girata in area di Tumminello un minuto più tardi con il pallone che va di poco alto sopra la traversa. Ed al 39’ il centravanti ritrovato pesca il tap in giusto sulla bella conclusione di D’Ursi che aveva esaltato Fumagalli nel respingerla: è 1 a 1 con Tumminello che dedica il goal al compagno D’Errico infortunatosi due giornate fa! Anche nei tre di recupero il Crotone prova a ribaltarla e ci riesce da angolo con Gomez che è il più veloce di testa a metterla dentro.

Modica cambia subito inserendo Emmausso per Cavallo e nonostante i primi minuti vedono la squadra di casa coriacea e pronta al 50’ Luciani pareggia per i peloritani depositando in rete un invito dalla destra di Ragusa. Il Crotone prova a ritessere la trama sempre senza alzare troppo la foga. Ed al 12’ sempre lui, Tumminello, marca gara e campionato: Tribuzzi inventa ed il centravanti la tocca di fino spiazzando Fumagalli. Bove e Bruzzaniti per Gigliotti e Gomez, la doppia sostituzione per Zauli è segno di acciacchi più che volerla gestire. Tanto che la gara rimane aperta ma senza particolari affanni per i due portieri fino alla mezz’ora allo scadere della quale modica fa tre cambi con Zauli che risponde con i suoi ultimi 2. Il Messina ha poco da perdere e mette anche Franco per Buffa e pareggia con Polito che raccoglie una respinta dal limite e sferra un destro che fulmina Dini. L’inferiorità per affollamento a centrocampo alterna ora cavalcate solitarie sia a subirle che come opportunità: se infatti è Zunno che non riesce a superare Dini, un minuto ed è Vuthaj che esalta Fumagalli che addirittura blocca il tiro dell’albanese. Effettivamente il 3 6 1 che in questa fase Zauli ha obbligato i suoi, esalta solo gli individualismi dei suoi. Nemmeno i 5 minuti di recupero permettono di allestire un agguato finale per una terza vittoria consecutiva che sfuma, questa volta, per evidente leggerezza di calcolo tattico.

CROTONE   3  (Tumminello al 39’ ed al 57’; Gomez al 46’ p.t.

MESSINA    2  (Giunta all’8’; Luciani al 49’)

Crotone (3-5-2): Dini; Leo, Loiacano, Gigliotti (dal 62’ Bove); Tribuzzi (dal 73’ Giannotti amm. al 93′), Felippe, Petriccione, Vitale (dal 6’ D’Ursi), Crialese; Gomez (dal 62’ Bruzzaniti), Tumminello (dal 73’ Vuthaj).

Allenatore: Lamberto Zauli

Messina (4-3-3): Fumagalli; Lia, Pacciardi, Polito, Ortisi; Giunta (dal 73’ Frisenna), Buffa, Scafetta (dal 73’ Zunno); Cavallo (dal 46’ Emmausso amm. all’83’), Luciani, Ragusa (dal 73’ Firenze).

Allenatore: Giacomo Modica

Ha diretto la gara il Sig. Mattia Caldera