Senza attributi giusto uscire: il Picerno vince (2 a 0) e convince

Un buon inizio qualche sprazzo ma la verità è che il Picerno può vincere due a zero con merito contro questo Crotone anche senza il capocannoniere Murano

Lo ha detto anche Zauli: niente più alibi e soprattutto appelli. Primo turno preliminare già con l’obbligo vincere  in ragione del miglior posizionamento in classifica nella “regular season” del Picerno e di qualsiasi soluzione dovesse arrivare anche al secondo… …ma è un’altra storia! C’è già il Var sin dal primo turno e questa è un’altra garanzia di assenza(?) di alibi.

Al fischio d’inizio sono le 21.00 in punto al Donato Curcio di Picerno, e gli altri match di questo primo turno play off sono già alla mezz’ora, per cui potremo dare i definitivi in questa cronaca (vedi sotto dettaglio anche del prossimo secondo turno). Pressa subito alto il Crotone nel piccolo rettangolo di gioco lucano, ma i padroni di casa, soprattutto con la vena di Esposito e degli altri trequartisti sembrano in grado di impensierire. Fino al quarto d’ora di gioco si consolida la supremazia territoriale del Crotone, pericoloso anche su colpo di testa di Gomez al 10’, ma con il Picerno che mostra nervi saldi e capacità, all’occorrenza di palleggiare anche basso. Rischia però di diventare scolastico e lezioso il Crotone che si permette anche qualche finezza non riuscita concedendo altri minuti al Picerno che al 22’ passa con Esposito che con un missile di sinistro, da fuori, insacca nel sette alla destra di D’Alterio. Ora il Crotone si deve scuotere da un disorientamento incomprensibile. Invece dopo la mezz’ora sembra ancora peggio con le distanze che iniziano a slabbrarsi in maniera preoccupante anche di fronte all’occasionissima che D’Ursi crea da terra, quasi casualmente, e che Giron spreca clamorosamente. Ed al 39’ Maiorino a botta sicura trova D’Alterio fare buona guardia. Un Crotone senza attributi chiude così la prima frazione senza più saper graffiare nemmeno allo scadere con Gomez che è bravo a saltare in corsa ma senza guizzo quando il difensore lo recupera prima di concludere.

Si riparte con due novità per Zauli: dentro Zanellato e Rispoli, fuori D’Angelo e Leo. Subito al 47’ su calcio da fermo pericolo per Summa ma Zanellato non ci arriva di testa per un soffio. Ma il Picerno non si ferma mai e riparte sempre con pericolosità. Al 55’ guizzo di Vinicius che calcia benissimo ma trova un Summa super. Ma Esposito e Maiorino mostrano subito vitalità che riescono a spegnere velleità ospiti. Entra Kostadinov per D’Ursi per alzare pressione. Non ce la fa più Esposito match winner fino al momento, al suo posto entra D’Agostino. Ma ora il Crotone prova a saltare schemi e mettere palle improbabili a campanile verso centro area avversaria, facile preda del Picerno. Al 77’ D’Agostino non raddoppia per un mancato impatto e Zauli, disperato, fa entrare anche Comi per Loiacono e D’Errico per Vinicius. Ma il risultato è che si aprirebbero solo praterie solo se i padroni di casa cercassero energie che è anche giusto risparmiare. Un Crotone senza carattere esce a testa bassa di fronte ad un ottimo Picerno che si è potuto permettere il lusso di non schierare il capocannoniere Murano. Sintesi semplice quanto mesta quanto l’ossimoro del check var sul goal annullato al 94’ a Santarcangelo che sul servizio di Pagliai era in fuorigioco e sul raddoppio vero che invece arriva al 98′ con una conclusione precisa di D’Agostino.

Picerno 2 Crotone 0

AZ PICERNO (4-2-3-1): Summa; Allegretto, Gilli, Novella, Guerra; Albertini (dall’87’ Ciko), Gallo; Pitarresi (dall’87’ Pagliai), E. Esposito (dal 66’ D’Agostino), Maiorino (dal 74’ Ceccarelli); Santarcangelo

All. Longo

CROTONE (3-5-2): D’Alterio; Leo (dal 46’ Rispoli), Gigliotti, Loiacono (dal 79’ Comi); Tribuzzi, D’Angelo (dal 46’ Zanellato), Vinicius (dall’80’ D’Errico), D’Ursi (dal 60’ Kostadinov), Giron; Tumminello, Gomez

All. Zauli

RETI: Esposito (AZP) al 22’; D’Agostino al 98′

ARBITRO: Niccolò Turrini

AMMONITI: Gallo (AZP) al 25’; Gomez (KR) al 62’; Comi (KR) all’84’; Summa (AZP) all’89’