ABBIATE IL CORAGGIO DI CHIAMARLE RONDE

Comitato VERITA’ DEMOCRAZIA PARTECIPAZIONE di Crotone chiede lumi in Questura

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    riceviamo e pubblichiamo:

     

    Non solo chi le ha organizzate, una organizzazione neofascista, ma soprattutto chi le ha autorizzate, dobbiamo supporre la Questura di Crotone, non dovrebbero nascondersi dietro la locuzione “passeggiate” per consentire un qualcosa senza precedenti nella nostra città.

    Le ronde, perché di questo si tratta, da oggi saranno presenti nella città di Crotone; un manipolo di fascisti vagherà indisturbato per le strade nel tentativo di ripristinare un ordine che, a loro dire, è stato sovvertito da chi arriva sulle nostre coste in cerca di accoglienza ed invece trova nuova violenza.

    Se questo è, ci chiediamo come sia possibile che lo Stato, in questo caso rappresentato dalla Questura di Crotone, abbia potuto autorizzare tutto ciò; non trattandosi evidentemente né di un sit-in, né di un corteo, né di un comizio, ma di ronde itineranti per le vie della nostra città, senza un percorso prestabilito, chi è preposto a garantire l’ordine pubblico avrebbe dovuto ponderare attentamente l’eventuale autorizzazione.

    Eventuale, perché a richiesta del Comitato VERITA’ DEMOCRAZIA PARTECIPAZIONE di Crotone di conoscere se e come fosse stata autorizzata, la Questura di Crotone ha pensato bene di non rispondere.

    Per questo chiediamo al Prefetto di Crotone di dare la possibilità al nostro Comitato di esprimergli, in un incontro formale, la nostra profonda preoccupazione per un qualcosa senza precedenti nella nostra città che mina evidentemente i fondamenti della coesione sociale di un intero territorio.

    Crediamo che una deriva di tale natura possa e debba essere contrastata e fermata solo dall’intervento unitario di tutte le organizzazioni politiche, sociali e sindacali, che, al fianco della società civile, ristabiliscano l’ordine messo a repentaglio non già dai migranti, ma da chi pensa di risolvere le criticità di un territorio con strumenti e metodi che rievocano il ventennio fascista!

    Riprendiamoci la nostra città, garantendo democrazia e solidarietà!   

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